Il disco è stato prodotto da James Ford, noto per il suo lavoro con artisti come Arctic Monkeys e Florence and The Machine. Spirit è stato registrato a Santa Barbara, California e ha visto la partecipazione di diversi musicisti ospiti, tra cui David Gahan, Martin Gore e Andrew Fletcher.
L’album ha rappresentato una sorta di ritorno alle origini per i Depeche Mode, che hanno abbandonato le sonorità più commerciali degli ultimi lavori per tornare a sonorità più oscure e sperimentali.
Il primo singolo estratto da Spirit, intitolato “Where’s the Revolution”, è stato accolto positivamente a livello globale, grazie anche al testo che sembra essere una critica alla politica attuale e alle istituzioni governative. Il videoclip del brano, girato in un fatiscente magazzino industriale, ha contribuito a creare un’atmosfera cupa e inquietante.
Il testo di “Where’s the Revolution” sembra sottolineare l’importanza di mobilitarsi per i propri ideali e di non accontentarsi delle soluzioni più facili. Nonostante questo, Spirit è un album che invita alla riflessione, senza prendere posizione in modo deciso e netto.
Il secondo singolo estratto dall’album, “Going Backwards”, è stato pubblicato a giugno del 2017. Anche in questo caso, il testo sembra sottolineare la difficoltà dell’uomo moderno di uscire dalla spirale negativa in cui è immerso.
Spirit ha riscosso un grande successo di pubblico e critica, raggiungendo i primi posti delle classifiche in diversi paesi. Il fatto che l’album sia diventato così popolare non sorprende, considerando la potenza emotiva delle canzoni e la cura dei dettagli nella produzione.
Gli altri brani che compongono Spirit sono altrettanto interessanti e significativi. “The Worst Crime” sembra rivelare la rabbia della band sulla corruzione presente nella società, mentre “Scum” è un brano più sperimentale, che utilizza suoni rumoristici e un canto dissonante per creare un’atmosfera di tensione.
In conclusione, l’album Spirit dei Depeche Mode rappresenta un’opera significativa nella carriera della band, che ha saputo mantenere la propria identità musicale nonostante gli anni passati. L’album sembra rappresentare una sorta di invito a riflettere sulla realtà che ci circonda, senza voler essere eccessivamente pessimista. La band dimostra ancora una volta di essere in grado di sorprendere e di regalare al pubblico un’esperienza musicale intensa e coinvolgente.