Il romanzo è ambientato in un futuro prossimo, nel 2022, in cui l’estrema destra ha preso il potere in Francia dopo le elezioni presidenziali. Il protagonista del romanzo è François, un accademico di mezza età che insegna letteratura alla Sorbona. François è un uomo insoddisfatto, privo di ambizioni e alla continua ricerca di un senso nella sua vita.
La trama del romanzo si sviluppa in modo provocatorio: il partito islamico moderato entra in coalizione con l’estrema destra per formare un nuovo governo. Questo accordo politico è visto come una strategia per acquisire maggiori poteri e mettere in atto una legge che sottomette gradualmente la società ai principi dell’Islam.
Questa sottomissione alla religione e alle sue regole create una profonda divisione nella società francese, con molti cittadini che si ribellano a questa imposizione. François, inizialmente scettico nei confronti di questa nuova realtà, si ritrova a riflettere sulla sua posizione di laico e sulla sua visione del mondo.
Il romanzo di Jules non si limita a descrivere l’ascesa del partito islamico e le conseguenze di questa sottomissione sociale, ma esplora anche il personaggio di François e il suo viaggio interiore. L’autore ci introduce ai pensieri più profondi del protagonista e alle sue paure, mentre cerca un nuovo significato nella sua vita.
Sottomissione è un romanzo politico, ma va oltre i confini di un semplice racconto di socio-politica. Jules utilizza il suo stile provocatorio per far emergere domande cruciali sulla libertà, la laicità e sull’identità nazionale. Il libro critica sia l’estrema destra che l’estremismo religioso, sottolineando come entrambi i movimenti possano portare a una perdita della libertà individuale e dei valori secolari.
L’opera di Jules ha ricevuto numerose critiche e lodi, con alcuni che l’hanno considerata una profezia politica mentre altri l’hanno accusata di alimentare l’islamofobia. Le sue parole hanno spinto molti lettori a riflettere sulla situazione politica attuale e sul futuro della società occidentale.
In conclusione, Sottomissione è un romanzo che suscita reazioni forti e che invita alla riflessione su temi attuali e controversi. La voce d’autore è chiara e provocatoria, portando il lettore a guardare al di là delle apparenze sociali e delle etichette politiche. Nonostante le critiche controverse che ha ricevuto, l’opera di Jules si è affermata come un contributo significativo al dibattito politico e sociale del nostro tempo.