Sostiene Pereira è un film italiano diretto da Roberto Faenza, tratto dall’omonimo romanzo di Antonio Tabucchi. Il film è uscito nelle sale italiane nel 1995 e racconta la storia di Pereira, un uomo di mezza età che vive a Lisbona durante la dittatura di Salazar nel 1938.

La trama si sviluppa intorno al personaggio di Pereira, interpretato magistralmente da Marcello Mastroianni. Pereira si trova a sviluppare un’amicizia con il giovane giornalista Monteiro Rossi, interpretato da Stefano Dionisi, che condivide con lui la sua profonda passione per la letteratura e la scrittura. Monteiro è un giovane rivoluzionario che vuole combattere per la libertà del suo paese, ma Pereira ha una visione completamente diversa di ciò che deve essere fatto.

Pereira rifugge dalla violenza e si preoccupa della propria salute sempre più fragile, passando gran parte dei suoi giorni a scrivere necrologi per un giornale locale. Il personaggio di Pereira trae le sue fonti d’ispirazione dai classici della letteratura, considerati il porto sicuro dell’arte, ma gli eventi che lo circondano lo costringono ad affrontare una realtà che non può più ignorare.

Il tema principale del film è la lotta per la libertà e la democrazia in un paese oppresso da un regime autoritario e oppressivo. La trama sottolinea l’importanza della libertà di espressione come uno dei pilastri fondamentali della democrazia, che viene minacciato dal regime politico in Portogallo.

Il personaggio di Pereira è il personaggio principale della storia e rappresenta un ottimo esempio di ciò che dovrebbe essere l’umanità di fronte alla dittatura. Come vediamo nello sviluppo del film, Pereira passa da essere uno scrittore che si limita a riportare i necrologi, a un uomo che causa cambiamenti importanti nella sua vita e nella società in cui vive.

Sostiene Pereira è un film intenso che riesce a trasmettere una forte sensazione di tristezza e impotenza, ma allo stesso tempo anche una speranza che la lotta porti alla libertà. È inoltre un film che sottolinea l’importanza della scrittura e del potere della cultura, che rappresentano la porta verso la libertà di pensiero e di espressione.

Il ruolo di Marcello Mastroianni nel film è di un’importanza cruciale. L’attore italiano, noto per i suoi ruoli nei film di Fellini e Antonioni, raggiunge in Sostiene Pereira una notevole profondità del personaggio, offrendo al pubblico una prova di grande sensibilità umana. Stefano Dionisi, che interpreta Monteiro Rossi, è anche lui magnifico, incarnando la forza e il coraggio dei giovani ribelli che lottano per la libertà.

In conclusione, Sostiene Pereira è un film che merita di essere visto per la sua storia, il suo cast e la sua trama, che sottolinea l’importanza della libertà di espressione e della cultura. La regia di Faenza e la sceneggiatura di Enrico Medioli e Roberto Faenza creano un’atmosfera intensa, che riesce a immergere lo spettatore nella realtà del Portogallo degli anni ’30. Un film che non ha mai perso il suo fascino e la sua attualità, una storia che continuerà a toccare il cuore degli spettatori di tutte le generazioni.

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