Dal 1997, la TV Parental Guidelines Monitoring Board (TPGMB) ha monitorato l’uso delle linee guida sui contenuti televisivi. Tuttavia, alcune persone criticano il sistema di classificazione per mancanza di uniformità e inconsistenza nella sua applicazione.
Un’altra organizzazione che valuta la classificazione televisiva è l’Entertainment Software Rating Board (ESRB), che valuta i videogiochi sulla base della loro appropriazione per determinate età. Queste informazioni sulle valutazioni dei videogiochi possono aiutare i genitori a fare scelte informate sull’acquisto di giochi per i loro figli.
Inoltre, ci sono anche sistemi di classificazione per la televisione basati sul contenuto, come il V-chip. Il V-chip consente ai genitori di bloccare determinati programmi sulla base della loro valutazione di contenuti. Recensire il contenuto del programma è il lavoro dell’organizzazione americana Motion Picture Association (MPA), che valuta i film per la loro età appropriata e il loro contenuto.
In alcuni paesi, il governo ha un ruolo nell’applicazione della classificazione dei programmi televisivi. Ad esempio, in Australia, il governo ha iniziato la classificazione televisiva nel 1971. Nel 1994 il sistema di classificazione televisiva australiano è stato universalmente applicato in tutte le radiodiffusioni, compresa la televisione. In Canada, il sistema di classificazione televisiva è una combinazione di classificazione volontaria e di valutazione governativa.
In ogni caso, gli spettatori possono usare queste valutazioni di classificazione per decidere se un determinato programma è adatto a loro o ai loro figli. I sistemi di classificazione televisiva forniscono informazioni importanti sul contenuto dei programmi, il loro linguaggio e la loro violenza. I genitori possono utilizzare queste informazioni per fare scelte informate riguardo ai programmi televisivi a cui i loro figli guardano.
Tuttavia, ci sono anche alcune preoccupazioni sulla validità e l’efficacia delle valutazioni di classificazione televisiva. Alcuni sostengono che la valutazione sia troppo ampia e che non tenga conto delle sfumature nella rappresentazione dei contenuti. Si sostiene anche che le classificazioni non siano sensibili ai cambiamenti socioculturali.
Inoltre, c’è il problema di spettatori che non osservano la classificazione di sicurezza. Alcuni genitori potrebbero non bloccare i programmi inappropriati nei loro telefoni, mentre altri potrebbero essere esposti a materiale inappropriato senza nemmeno capirlo.
In generale, tuttavia, i sistemi di classificazione televisiva sono uno strumento importante per aiutare gli spettatori a navigare attraverso i contenuti televisivi. Offrono informazioni sul contenuto dei programmi per aiutare gli spettatori a fare scelte informate. Tuttavia, è importante anche riconoscere che questi sistemi di classificazione televisiva hanno alcuni limiti e che gli spettatori dovrebbero sempre fare affidamento sulla propria comprensione del contenuto prima di guardare.