La Biblioteca Ambrosiana si trova all’interno del Palazzo dell’Ambrosiana, che fu costruito nella seconda metà del XVIII secolo su progetto di Carlo Francesco Dotti e di Francesco Galli Bibiena. Il palazzo era originariamente destinato ad ospitare le collezioni del cardinale e il suo vasto patrimonio librario.
Il patrimonio della Biblioteca Ambrosiana è vastissimo ed eclettico: comprende manoscritti, incunaboli, stampe, disegni, dipinti, miniature, monete, medaglie, antichità e oggetti provenienti dagli scavi archeologici. Tra le opere più importanti ospitate dalla biblioteca si annoverano la “Vergine delle Rocce” di Leonardo da Vinci, il “Ritratto di Musico” di Lorenzo Lotto e il Codice Atlantico di Leonardo da Vinci.
La Biblioteca Ambrosiana è stata anche costantemente al centro della vita culturale della città di Milano. Nel corso dei secoli, molti intellettuali e artisti importanti hanno frequentato la biblioteca o le sale del Palazzo dell’Ambrosiana. Tra questi si annoverano il poeta Giuseppe Parini, il letterato Alessandro Manzoni, il musicista Antonio Salieri, il pittore Francesco Hayez e il poeta Gabriele D’Annunzio.
Negli anni successivi alla sua fondazione, la Biblioteca Ambrosiana ha subito numerosi cambiamenti e modifiche. Nel 1747, ad esempio, la biblioteca fu arricchita da un prezioso dono dello zio del cardinale, che consisteva in una collezione di circa 3.000 stampe e disegni. Nel 1801, invece, la biblioteca acquisì il celebre Codice Atlantico di Leonardo da Vinci, che è ancora oggi conservato a Palazzo dell’Ambrosiana.
Oggi la Biblioteca Ambrosiana è una delle destinazioni turistiche più apprezzate della città di Milano. La biblioteca è aperta al pubblico e gli appassionati di arte e letteratura possono visitarla per ammirare le opere prima mano. La biblioteca organizza inoltre mostre ed eventi culturali durante tutto l’anno, che richiamano visitatori e appassionati da tutto il mondo.
In definitiva, la Biblioteca Ambrosiana rappresenta una delle eccellenze culturali della città di Milano e dell’intero panorama culturale italiano. La sua storia millenaria e il suo patrimonio artistico e letterario la rendono una tappa obbligatoria per chiunque voglia approfondire la conoscenza della storia e dell’arte italiane.