Nato a Palermo nel 1941, Mattarella è stato membro del Parlamento italiano per più di trent’anni. Ha iniziato la sua carriera politica come assessore comunale a Palermo nel 1971 e ha lavorato come parlamentare dal 1983 al 2008. Durante questo periodo, è stato ministro dell’istruzione pubblica nel governo di Bettino Craxi, ministro per la funzione pubblica nel governo di Giuliano Amato e ministro della difesa nel governo di Massimo D’Alema.
Mattarella è noto per le sue convinzioni politiche rigorose e per la sua intatta integrità. Ha sostenuto l’idea di garantire la pulizia e la legalità nella politica italiana, e per questo motivo ha sempre sostenuto la lotta alla mafia e alla corruzione.
Nel 1990, il fratello di Mattarella, Piersanti, governatore della Regione Sicilia, venne ucciso dalla mafia. In seguito a questa tragica perdita, Sergio Mattarella decise di dedicarsi alla lotta contro la mafia e divenne uno dei più forti sostenitori delle politiche antimafia. Nel 1996, divenne presidente della commissione parlamentare antimafia e nel 2012, sotto la presidenza di Giorgio Napolitano, venne nominato giudice costituzionale.
Nel 2015, Napolitano si dimise dalla carica di presidente della Repubblica a causa dell’età avanzata. Mattarella venne così eletto presidente il 31 gennaio 2015, con un ampio consenso del Parlamento. Durante il giuramento, pronunciò un discorso molto emozionante, nel quale ricordò l’importanza di garantire la coesione sociale e la giustizia.
Durante il suo mandato presidenziale, Mattarella ha dimostrato di essere un leader rispettato e molto influente nel panorama politico italiano. Ha sempre sostenuto l’unità del paese e ha cercato di promuovere la stabilità politica in un momento di grande incertezza, sia a livello nazionale che internazionale.
Tra i momenti più importanti del suo mandato si possono citare la crisi politica nel governo Renzi nel 2016, le elezioni politiche del 2018, la situazione delicata a seguito della pandemia di Covid-19 e la formazione del nuovo governo guidato da Mario Draghi nel febbraio 2021.
Mattarella ha dimostrato grande sensibilità sociale e umanità, attraverso la sua partecipazione in eventi caritativi e sociali e il suo sostegno a diverse iniziative culturali e artistiche.
Il presidente ha anche dimostrato di essere un grande tifoso di calcio, essendo un grande appassionato della squadra della sua città Palermo. Nel 2018, ha incontrato il capitano della Juventus, Gianluigi Buffon, e il presidente della Federazione italiana del calcio (FIGC), Carlo Tavecchio, in occasione della loro visita al Palazzo del Quirinale.
In conclusione, Sergio Mattarella ha dimostrato di essere un leader rispettato, influente e molto amato dal popolo italiano. Il suo impegno nella lotta alla mafia e alla corruzione, la sua integrità morale e la sua sensibilità sociale lo rendono una figura di grande rilievo nella politica italiana contemporanea.