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Per comprendere meglio il significato di selfie, dobbiamo risalire alla sua etimologia. Il termine “selfie” deriva dal sostantivo inglese “self”, che significa “sé stessi”. Questa parola è stata poi affiancata al suffisso “-ie”, abbassamento di “-y”, e che viene di solito adibito per le parole che indicano oggetti o persone di piccola dimensione.

Il primo selfie della storia risale al 13 settembre 1839, ed è stato realizzato da Robert Cornelius, un chimico e inventore amministratore della sua stessa bottega fotografica. Tappandosi il diaframma del suo apparecchio, Cornelius riuscì ad ottenere una corretta esposizione per il ritratto di sé stesso. La fotografia, realizzata su una lastra di rame, era scritta a specchio e recitava così: “The first light Picture ever taken. 1839” (“La prima immagine della luce mai scattata. 1839”).

Però, il selfie come lo conosciamo oggi, è diventato popolare solo negli ultimi anni grazie all’esplosione dei social network, ai progressi tecnologici che hanno permesso la creazione di telefoni cellulari sempre più potenti e, di conseguenza, dotati di fotocamere con prestazioni sempre migliori, ed anche alle applicazioni e filtri di cui possono fruire gli utenti.

In particolare, Instagram ha avuto un ruolo fondamentale nella diffusione del selfie, tanto da rendere popolare l’utilizzo di selfie stick, bastoni telescopici che permettono di estendere il braccio e scattare foto a distanza, per aumentare l’ampiezza dello scatto e condividere fotografie con gli amici.

L’esplosione del selfie non è stata accolta con favore da tutti, dato che alcuni lo considerano come un gesto di narcisismo o come un metodo per cercare approvazione sociale. Tuttavia, molti ritengono che la pratica del selfie sia solo un modo per condividere la propria vita con gli altri, creando connessioni e momenti di condivisione.

Inoltre, il selfie ha un impatto sull’industria della moda, poiché ha portato molti brand e designer a collaborare con influencer su Instagram e altre piattaforme, che trasformano il loro volto in un’estensione del marchio stesso.

In conclusione, il selfie è più di una semplice fotografia, ma rappresenta una modalità di condivisione della propria identità con gli altri e costituisce un fenomeno culturale emblematico del nostro tempo. Con l’avvento dei social network, l’immagine di sé stessi si è caratterizzata come strumento di divulgazione della propria vita e della propria persona. Il selfie rappresenta dunque una forma di comunicazione che, per quanto possa essere criticata, riesce ad unire le persone in una dimensione che privilegia l’immagine su altre forme di comunicazione, capaci di trasmettere emozioni e esperienze.

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