Finalmente, a Natale, i miei genitori mi regalarono una scatola di legno in cui custodire i miei trucchi. Era bellissima, del colore del mogano, con incisioni intricate e un lucchetto dorato. Era il mio tesoro e la custodivo gelosamente sotto il letto.
Iniziai ad allenarmi costantemente per diventare un esperto illusionista. Passavo intere giornate a studiare i trucchi dei grandi maestri e a sperimentare nuove illusioni. La scatola dei trucchi si riempiva sempre di nuovi oggetti: mazzi di carte, monete speciali, fazzoletti colorati e persino qualche animaletto di peluche che poteva scomparire e riapparire a comando.
Quando le mie abilità migliorarono, decisi di organizzare uno spettacolo per i miei amici. Preparai una serie di numeri spettacolari. Dai classici trucchi delle carte truccate, ai giochi di prestigio con gli anelli, fino all’immancabile trucco della donna che si scompone in più parti ma poi torna intera. Il pubblico rimase estasiato e mi chiese di ripetere i trucchi per ore.
La scatola dei trucchi non era solo una fonte di divertimento, ma anche di insegnamenti. Imparai che un buon illusionista deve essere abile nell’arte del misdirection: devi far distrarre il pubblico mentre manipoli oggetti o compi movimenti che non devono essere notati. Inoltre, capii che la pratica è fondamentale per perfezionare un trucco: dovevo ripetere ogni movimento, ogni parola, fino a renderli naturali e impeccabili.
La scatola dei trucchi divenne, poi, uno strumento per cogliere l’attenzione del pubblico. Quando la aprivo, con un gesto lento e misterioso, tutti si riempivano di aspettative. Era come se un mondo magico si aprisse di fronte a loro.
Con il tempo, la mia passione per la crebbe sempre di più. Iniziai a frequentare dei corsi specifici e a partecipare a delle convention internazionali. All’inizio, ero solo un semplice apprendista, ma nel corso degli anni ho imparato i segreti dei grandi maghi e ho preso parte a numerosi spettacoli di prestigio.
Oggi, la mia scatola dei trucchi è diventata una scatola dei ricordi. Contiene i vecchi giochi che mi hanno accompagnato durante la mia crescita e gli oggetti che mi hanno portato fortuna nelle tante esibizioni. Una reliquia dei momenti felici e degli applausi calorosi.
La scatola dei trucchi mi ha insegnato tanto nel corso degli anni. Mi ha insegnato la pazienza, l’illusione e la creatività. E, soprattutto, mi ha insegnato a sognare e a sperare che ogni trucco possa diventare realtà.