San Lazzaro è uno dei luoghi più belli e suggestivi della città di Venezia. Si tratta di un’isola collegata alla città da un ponte pedonale che la rende facilmente raggiungibile. Questa piccola isola, che ospita l’omonimo complesso religioso, è caratterizzata dalla presenza di numerosi giardini e spazi verdi, dove è possibile godere di momenti di relax e di pacifiche passeggiate.

La storia di San Lazzaro risale al VIII secolo. In quel periodo, i Veneziani decisero di utilizzare l’isola come luogo di isolamento per le persone affette da lebbra. Proprio per questo, l’isola venne chiamata San Lazzaro, in onore di Lazzaro, il lebbroso menzionato nella Bibbia. Nel 1717, il Papato decise di trasferire i lebbrosi su un’altra isola, e l’isola di San Lazzaro venne data all’ordine degli Armeni. Da allora, la storia dell’isola si lega alla comunità armena, che sceglie l’isola come luogo di rifugio e di preghiera.

Nel corso del XIX secolo, San Lazzaro divenne uno dei centri culturali più importanti d’Europa. In questo periodo, infatti, l’isola fu sede dell’Accademia Orientale, una scuola per studiare la lingua e la cultura armena, fondata dal padre Mekhitar, religioso armeno. Oggi, la fondazione mekhitarista di Venezia continua a portare avanti la missione di padre Mekhitar, ovvero quella di promuovere la cultura e le tradizioni armeni in Europa.

Oltre all’essere un centro culturale di straordinario rilievo, San Lazzaro è conosciuta anche per la presenza del monastero armeno, uno dei luoghi di culto più belli e suggestivi della città di Venezia. Il monastero, che risale al XVIII secolo, è un perfetto esempio di architettura armena ed è stato restaurato di recente grazie alla generosità di un mecenate armeno-americano. Il monastero è aperto ai visitatori che possono ammirare gli affreschi e le decorazioni interne, nonché il grande chiostro centrale.

La biblioteca di San Lazzaro è uno dei luoghi di interesse più importanti dell’isola. Questa biblioteca, che vanta circa 150.000 volumi, è una delle più grandi biblioteche private d’Europa e contiene preziosa documentazione storica su Venezia e sulla cultura armena. Gli studiosi possono richiedere l’accesso ai libri e alle carte conservate presso la biblioteca, il cui patrimonio è costantemente arricchito con nuove acquisizioni.

San Lazzaro è anche una meta perfetta per chi cerca momenti di tranquillità e di contatto con la natura. Gli spazi verdi dell’isola sono molto curati e offrono la possibilità di fare lunghe passeggiate tra alberi secolari e prati fioriti. In primavera e in estate, poi, l’isola si anima di colori e di profumi, grazie alla presenza di numerose piante e fiori.

In conclusione, San Lazzaro è un gioiello di Venezia, un luogo che racchiude storia, cultura e natura. Coloro che visitano l’isola non possono che rimanere affascinati dalla bellezza dei suoi monumenti, dai tesori conservati nella sua biblioteca e dalla pace che si respira nell’immersione nella natura. San Lazzaro è un luogo ricco di fascino e di suggestione, che vale la pena di visitare almeno una volta nella vita.

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