Il personaggio di Luke Wright è tipico di Statham, poiché è un esperto di arti marziali, armi da fuoco e corse automobilistiche. Tuttavia, come molte delle sue interpretazioni, anche questo personaggio ha un lato umano emotivo che emerge durante il film. La ragazzina Mei, interpretata dall’attrice cinese Catherine Chan, è una ragazza intelligente e astuta che ha imparato a parlare diverse lingue per mantenersi al sicuro. La sua sicurezza e il suo futuro dipendono dall’aiuto di Luke, che, pur essendo distrutto dalla sua recente vita da senzatetto, è ancora un guerriero in cuor suo e si impegna a proteggere Mei.
La parte migliore del film è probabilmente le scene d’azione, che sono ben coreografate e realizzate. Ci sono molte sparatorie, inseguimenti in macchina, combattimenti corpo a corpo, e in generale, un sacco di adrenaliniche scene di azione. La scena in cui Luke combatte con il boss della mafia cinese nel mezzo di un negozio cinese di alimentari è particolarmente spettacolare e molto ben realizzata. Anche la colonna sonora, realizzata da Mark Mothersbaugh, è piuttosto accattivante e alza il ritmo del film.
Nonostante tutto questo, il film ha anche alcuni difetti. La trama è abbastanza convenzionale e prevedibile. Il personaggio di Luke Wright sembra essere un po’ monodimensionale, con poche sfaccettature che lo rendono interessante al di là del fatto che sia un uomo d’azione. Anche il fatto che Mei sia un’arma segreta è un po’ troppo usato negli ultimi anni in film che coinvolgono l’Asia come tema.
Inoltre, la rappresentazione della cultura cinese nel film ha suscitato alcune critiche da parte di alcuni spettatori cinesi e di critici statunitensi. Alcuni hanno ritenuto che Safe dipinta in modo stereotipato la comunità cinese, facendo per esempio vedere il suo quartiere come un luogo violento pieno di attività illegali e gangster. In realtà, Chinatown di New York City è una comunità molto rispettabile con una lunga storia, e questo film ha potuto rappresentarlo in maniera più fedele invece di ricorrere a facili stereotipi.
In conclusione, se siete fan dei film d’azione con Jason Statham, allora non vi deluderà. Safe ha tutte le componenti per essere un film di genere, ma non ha molte sorprese o momenti di svolta rilevanti nella trama. Lo svolgimento della trama è abbastanza facilmente prevedibile e anche se alcuni dialoghi sono scritti bene, la maggior parte del film è incentrata sulle corse su strade pericolose, tangenti e combattimenti. Il modo in cui la cultura cinese è rappresentata nel film può essere un po’ offensivo per alcuni, ma non dovrebbe interferire troppo con la visione complessiva del film. In definitiva, Safe è un film d’azione che non tocca picchi creativi, ma è adatto per chi cerca esclusivamente adrenalina e ritmo.