Classe 1944, Facchinetti ha iniziato a suonare il pianoforte fin da piccolo, mostrando fin da subito una grande passione per la musica. Nel 1966 ha fondato, insieme a Valerio Negrini, ancora oggi suo collaboratore, i Pooh, che iniziano a incidere alcuni singoli di successo.
Nel 1968, con la pubblicazione dell’album “Contrasto”, inizia un percorso che li porterà a diventare uno dei gruppi più importanti della musica pop italiana. Facchinetti è il pilastro della band, uno dei suoi leader indiscussi, colui che scrive gran parte delle canzoni e che le arrangia con maestria.
Le canzoni dei Pooh sono spesso caratterizzate da melodie orecchiabili, ma sempre con testi di grande profondità, che raccontano storie, emozioni, esperienze di vita. Canzoni come “Parsifal”, “Tanta voglia di lei”, “Casa mia” sono diventate degli evergreen, ancora oggi molto apprezzate dal pubblico, sia quello più giovane che quello più adulto.
Facchinetti ha anche pubblicato alcuni dischi come solista, dimostrando di essere un artista a tutto tondo. Nel 1979, ad esempio, ha pubblicato l’album “Siamo tutti in pericolo”, un concentrato di canzoni rock e di denuncia sociale. Nel corso degli anni ha costantemente sperimentato nuovi suoni e nuovi generi, spaziando dalla musica leggera al rock, passando per il jazz e il blues.
Tra i grandi progetti in cui Facchinetti ha preso parte, meritano una menzione le collaborazioni con Luis Bacalov, compositore e arrangiatore argentino che lo ha coinvolto in alcuni progetti di grande spessore. Tra questi spicca sicuramente la colonna sonora del film “Cartoline dalla Cina” diretto da Marcello Fondato.
Nel corso della sua carriera, Facchinetti ha inoltre partecipato a numerosi festival di musica, diventando uno dei cantautori italiani più amati dal pubblico. Negli ultimi anni, tuttavia, la sua attività musicale si è un po’ ridotta: dopo l’addio dei Pooh, avvenuto nel 2016, il musicista ha deciso di dedicarsi ad altri progetti, come la pubblicazione di un libro di poesie e la conduzione di qualche trasmissione televisiva.
Roby Facchinetti è un artista che ha saputo raccontare l’Italia dei suoi tempi, mescolando la sperimentazione musicale con le tematiche sociali e politiche. Le sue canzoni sono diventate patrimonio della musica italiana, simboli di un’epoca che non c’è più ma che ha saputo regalare al nostro Paese una grande ricchezza culturale.