Roberto Baggio, nato a Caldogno (Vicenza) il 18 febbraio 1967, è uno dei più grandi calciatori italiani di sempre e uno dei giocatori più eleganti e tecnici della storia del calcio italiano.
Baggio, soprannominato “Il Divin Codino” a causa della caratteristica chioma, iniziò la sua carriera giovanile nell’AlbinoLeffe per poi passare alla Juventus nel 1985, a soli 18 anni. Con la maglia bianconera Baggio vinse lo scudetto nel 1995 e la Coppa UEFA nel 1993. In totale, Baggio giocò per la Juventus per cinque stagioni, segnando 115 gol in 200 partite.
Nel 1990, Baggio fu acquistato dall’AC Milan ma dopo solo una stagione lasciò il club per trasferirsi alla Fiorentina. In Toscana Baggio divenne presto uno dei calciatori più amati dai tifosi e vinse il Pallone d’Oro nel 1993 dopo una stagione straordinaria in cui segnò 21 gol in campionato e portò la Fiorentina al quarto posto in Serie A.
Nel 1995, Baggio fu trasferito al Bologna, dove trascorse due stagioni prima di firmare per il suo club del cuore, il Vicenza. In maglia biancorossa Baggio giocò una delle sue migliori stagioni, segnando 22 gol in 30 partite e portando il Vicenza al sesto posto in Serie A.
Nel 1998, Baggio fu selezionato per rappresentare l’Italia ai Mondiali in Francia. Nonostante avesse segnato il gol decisivo nei quarti di finale contro la Francia, Baggio sbagliò il rigore decisivo nella finale contro il Brasile, facendo vincere i sudamericani e perdendo l’occasione di diventare un eroe nazionale.
Dopo il Mondiale, Baggio lasciò il Vicenza per giocare con il Brescia, dove trascorse tre stagioni prima di ritirarsi dal calcio professionistico nel 2004. In totale, Baggio ha segnato 205 gol in 452 partite in Serie A.
Oltre alle sue doti calcistiche, Baggio è stato molto amato dai tifosi per la sua personalità riservata e umile. Inoltre, Baggio è noto per la sua passione per il buddismo e per l’uso di prodotti naturali, tanto da essere diventato un ambasciatore della FAO nel 2002.
Negli ultimi anni, Baggio è stato coinvolto in numerose iniziative sociali e di beneficenza, tra cui la fondazione di una scuola di calcio per bambini e il sostegno alle associazioni che lottano contro la fame nel mondo.
In conclusione, Roberto Baggio è stato uno dei più grandi calciatori italiani di tutti i tempi, non solo per le sue doti tecniche ma anche per la sua umiltà, la sua passione per la vita e il suo impegno sociale. Un vero e proprio mito della storia del calcio italiano.