Robert Wise è stato uno dei registi più importanti della storia del cinema americano. Nato nel 1914 a Winchester, nello stato dell’Indiana, Wise ha iniziato la sua carriera cinematografica come montatore nella metà degli anni ’30, lavorando per il regista Orson Welles in film come “Quarto potere” e “L’orgoglio degli Amberson”. Nel corso degli anni, Wise si è dimostrato un artista poliedrico, capace di muoversi con disinvoltura tra generi diversi e di creare opere che hanno lasciato un segno indelebile nella cultura popolare.

Uno dei suoi film più famosi è “West Side Story” del 1961, in cui Wise ha diretto un magnifico musical ambientato negli slums di New York. Il film, che si ispira alla vicenda di Romeo e Giulietta, racconta la storia d’amore tra Tony, un ex compagno dei Jets, una banda di strada bianca, e Maria, una giovane immigrata portoricana legata agli Sharks, una banda rivale. La pellicola ha vinto dieci premi Oscar, tra cui quello per il miglior film e il miglior regista, e ha consacrato Wise come uno dei grandi maestri del cinema americano.

Un altro film di Wise che ha segnato la storia del cinema è “Il giorno in cui la Terra si fermò” del 1951. Il film, tratto dalla novella di Harry Bates “Farewell to the Master”, racconta la storia di un disco volante che atterra in una città americana e della creatura aliena che chiede di parlare alle Nazioni Unite. Il film è diventato un classico della fantascienza, grazie alla sua atmosfera distopica e alla testimonianza della paura dell’umanità nei confronti dell’apocalisse nucleare, ma anche alla critica sociale che Wise ha voluto inserire nella pellicola, con riferimenti all’antisemitismo e alla paranoia del “rosso”.

Tra gli altri film di Wise che hanno incontrato il favore della critica e del pubblico si annoverano “Tribute to a Bad Man” (1956), una riflessione sull’individualismo americano, “I segreti di Peyton Place” (1957), un melodramma ambientato in una cittadina rurale, “L’uomo che non visse” (1958), un dramma su un uomo che si fa passare per morto per sfuggire ai problemi della vita, e “The Sound of Music” (1965), un musical che ha battuto il record di incassi della storia del cinema.

Robert Wise è morto nel 2005 all’età di 91 anni. La sua eredità nel mondo del cinema, tuttavia, vive tutt’oggi grazie ai suoi film che ci comunicano il suo impegno per l’arte e per la cultura e che continuano a emozionare spettatori di tutto il mondo. Grazie alla sua maestria, Wise ha saputo usare la magia del cinema per creare storie che restano vive nella memoria di chi le ha viste, dimostrando che il cinema non è solo intrattenimento ma anche cultura e arte.

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