L’RMN si basa sulla proprieta dei nuclei degli atomi di interagire con i campi magnetici, essenzialmente funzionando come piccoli magneti. Durante una sequenza di scansioni, il campo magnetico esterno fa vibrare i nuclei, facendoli allineare in una direzione specifica. Quando un impulso di radiofrequenza viene applicato, i nuclei si destabilizzano e rilasciano energia sotto forma di segnale rilevabile dalla macchina di risonanza magnetica. Questo segnale viene poi elaborato dal computer in modo da creare un’immagine dettagliata delle strutture del corpo.
L’RMN viene utilizzata principalmente per diagnosticare e monitorare una vasta gamma di condizioni, come lesioni cerebrali, problemi cardiaci, malattie renali, tumori e molto altro ancora. Inoltre, la tecnologia può anche essere utilizzata per esaminare lo stato dei tessuti, la struttura molecolare e lo stato metabolico delle cellule.
Una delle principali differenze tra l’RMN e altre tecniche di imaging medico come la tomografia computerizzata (TC) è che l’RMN offre immagini dettagliate del tessuto molle e non danneggia il corpo con radiazioni. Ciò significa che l’RMN può essere utilizzata in casi in cui altri metodi di imaging non sono adatti, come in gravidanza o in pazienti con allergie al mezzo di contrasto.
Tuttavia, ci sono alcune precauzioni che devono essere prese prima di sottoporsi a un esame di RMN. Poiché il campo magnetico della macchina è molto potente, i pazienti con pacemaker, clip di aneurisma cerebrale o altri dispositivi medici metallici potrebbero non essere in grado di sottoporsi a un esame di RMN. Inoltre, i pazienti con paura degli spazi ristretti potrebbero richiedere sedativi o analgesici per calmarsi durante la procedura.
Nel complesso, l’RMN rimane una tecnologia di imaging medico di fondamentale importanza per la diagnosi e il monitoraggio delle malattie. Grazie alla sua capacità di creare immagini dettagliate del tessuto molle e alla sua sicurezza, l’RMN rimane una scelta preferita per molti medici e pazienti. Tuttavia, è importante consultare sempre il proprio medico per valutare se l’RMN sia la scelta giusta per ogni caso specifico.