Il concetto di reticolo di Bravais è stato introdotto da Auguste Bravais, un fisico francese, nel 1848. La sua scoperta ha aperto la strada alla comprensione della struttura e delle proprietà dei cristalli. Grazie a questo concetto è possibile descrivere e classificare i cristalli in base alla disposizione dei punti nello spazio.
Il reticolo di Bravais è definito da tre vettori primitivi chiamati vettori di base. Questi vettori rappresentano le direzioni e le lunghezze dei collegamenti tra i punti nel reticolo. Ci sono sette tipi di reticoli di Bravais che sono suddivisi in 14 classi di composti cristallini.
I sette tipi di reticoli di Bravais sono: cubico a facce centrate (FCC), cubico a corpo centrato (BCC), cubico semplice (SC), esagonale compatto di imballaggio (HCP), tetragonale a corpo centrato (BCT), romboedrico (R) e monoclino (C).
Il reticolo cubico a facce centrate (FCC) è caratterizzato dalla presenza di atomi sugli angoli di un cubo e al centro di ogni faccia del cubo. Questo tipo di reticolo è presente in molti metalli comuni come l’oro, l’argento e il rame.
Il reticolo cubico a corpo centrato (BCC) è caratterizzato dalla presenza di atomi sugli angoli di un cubo e al centro del cubo. Questo tipo di reticolo è presente in alcuni metalli come il ferro e il tungsteno.
Il reticolo cubico semplice (SC) è caratterizzato dalla presenza di atomi solo sugli angoli di un cubo. Questo tipo di reticolo è presente in alcuni metalli rari come il polonio e lo stronzio.
Il reticolo esagonale compatto di imballaggio (HCP) è caratterizzato dalla presenza di atomi disposti in modo tale da formare uno schema esagonale, con due piani di atomi impilati in modo alternato. Questo tipo di reticolo è presente in alcuni metalli come il magnesio e il titanio.
Il reticolo tetragonale a corpo centrato (BCT) è caratterizzato dalla presenza di atomi sugli angoli di un parallelepipedo e al centro del parallelepipedo. Questo tipo di reticolo è presente in alcuni composti come il diossido di zinco e il solfato di magnesio.
Il reticolo romboedrico (R) è caratterizzato dalla presenza di atomi diposti in modo tale da formare uno schema romboedrico. Questo tipo di reticolo è presente in alcuni composti come il tiocianato di sodio e il solfato di rame.
Infine, il reticolo monoclino (C) è caratterizzato da un arrangiamento degli atomi che non soddisfa le simmetrie di un reticolo regolare. Questo tipo di reticolo è presente in molti composti organici.
In conclusione, il reticolo di Bravais è una struttura fondamentale utilizzata per descrivere la disposizione dei punti in un cristallo. Essendo i cristalli una parte essenziale dei materiali, l’elaborazione di un adeguato reticolo di Bravais è essenziale nello studio delle proprietà dei materiali cristallini. Una corretta comprensione dei reticoli di Bravais consente di classificare i cristalli e di comprenderne le proprietà chimiche e fisiche.