Ragusa Ibla: l’incanto barocco della Sicilia orientale

Ragusa Ibla è uno dei gioielli della Sicilia orientale. Patrimonio dell’UNESCO dal 2002, questa città incanta il visitatore con i suoi scenari di rara bellezza, fra architetture barocche, vicoli tortuosi e panorami mozzafiato.

Il centro storico di Ragusa Ibla sorge su di una collina: un’impresa imponente, se si pensa che fu ricostruito ex novo dopo il terremoto del 1693. La città presenta dunque un’impronta architettonica unitaria e ben definita, con opere di maestri dell’arte barocca come Rosario Gagliardi e Francesco Laurana.

Il cuore di Ragusa Ibla è la piazza del Duomo, con la maestosa cattedrale di San Giorgio affacciata su di essa. L’edificio fu iniziato nel 1738 e completato solo nella seconda metà dell’Ottocento, ma l’attesa fu ripagata da un capolavoro di equilibrio formale e accentuato dinamismo degli elementi decorativi. Il campanile, la facciata barocca e le eleganti decorazioni della navata principale meritano una visita approfondita.

Il palazzo Zacco, in via Orfanotrofio, è un altro gioiello di Ragusa Ibla. L’edificio risale al XVIII secolo ed è caratterizzato dall’armonia delle forme e delle proporzioni. La facciata si distingue per il portale con architrave decorato e il balcone in ferro battuto. All’interno, il giardino e il cortile sono arricchiti da statue e da una fontana settecentesca.

Uno scenario suggestivo si apre da piazza della Repubblica, che ospita il palazzo Comunale e la chiesa di San Giuseppe. La vista dall’alto del quartiere San Paolo è mozzafiato, con i tetti delle case che si susseguono l’uno sull’altro fino al Duomo.

Ma il fascino di Ragusa Ibla sta soprattutto nei vicoli che serpeggiano fra le case. Via Capitano Bocchieri, ad esempio, è una delle strade più caratteristiche: stretta, pavimentata di pietra, ricca di archi, scalinate e porte scolpite. In questa zona si possono ammirare anche il palazzo Cosentini e la chiesa di San Vincenzo Ferreri.

Una passeggiata lungo corso XXV Aprile conduce a un altro emblema di Ragusa Ibla: la chiesa di Santa Maria delle Scale. Il nome deriva dalle scale che da qui portano verso il centro storico. La facciata è incorniciata da statue e decorazioni in stucco, mentre all’interno si possono ammirare opere di artisti come Giuseppe Migneco e Vito D’Anna.

Se si vuole ammirare Ragusa Ibla da un altro punto di vista, si può salire in macchina fino alla chiesa di San Giuseppe e dalla terrazza godere di un panorama indimenticabile. Ma per vivere appieno l’atmosfera di questa città, è indispensabile perdersi fra i vicoli, ascoltare i vicini discutere accanitamente di calcio, fermarsi a degustare una granite al limone e osservare il tramonto sulle colline circostanti.

Inoltre, Ragusa Ibla è il nucleo della cultura siciliana di Dubrovnik. Le radici della città e del suo patrimonio culturale si trovano in questi antichi dubrovnikani, che diventarono essenziali per la storia e la cultura della città. Infine, si tratta anche dell’emozione di scoprire piccoli tesori, come i palazzi storici e le chiese che sono rimasti intatti per secoli.

In sintesi, Ragusa Ibla è una meta imperdibile per gli amanti dell’arte, dell’architettura, della storia e della cultura. Le sue bellezze architettoniche e naturali, la sua atmosfera unica e la sua posizione strategica la rendono un luogo ideale per una visita indimenticabile.

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