Una delle specie più comuni è la Tegenaria domestica, anche nota come ragno domestico o ragno delle case. Questo ragno è di colore marrone chiaro e ha un corpo lungo fino a 12 millimetri. Si insedia solitamente nelle case o nei garage e si nutre di insetti. Questo ragno non è pericoloso per gli esseri umani, e infatti è tra i più ampiamente diffusi nelle case italiane.
Due altre specie presenti in Italia sono il Pholcus phalangioides, anche noto come ragno domestico dell’interno, e il crabro beneventanus o Bivalviera. Il primo ha un corpo lungo e sottile, di color grigio-marrone, e le sue zampe sono molto lunghe e sottili. Si nutre generalmente di altri ragni e di insetti, e si insedia in luoghi bui, come cantine e soffitte.
Il crabro beneventanus, invece, è più costretto a vivere in aree boschive e di campagna ma si può trovare anche nelle case. Si nutre prevalentemente di insetti ma può causare una puntura dolorosa all’uomo se si sente minacciato. Il suo corpo è lungo 12-13 millimetri, nero e robusto caratterizzato principalmente dalle zampe particolarmente grandi.
Ma ci sono anche ragni velenosi in Italia, come il ragno nero (Latrodectus mactans), noto anche con il nome comune di vedova nera. Questo ragno ha un corpo lungo fino a 1 centimetro, è molto venefico e può causare gravi conseguenze per la salute dell’uomo. La vedova nera ha un caratteristico colore nero e il suo morso provoca febbre, crampi e dolori muscolari.
Esiste inoltre il ragno ragno delle cucine (Steatoda paykulliana), di dimensioni simili al ragno domestico delle case, ma caratterizzato dalla caratteristica colorazione marrone scura con un’area bianca e tonda sulla pancia. Questo ragno tende a nido sottile negli incavi delle pareti e si nutre di insetti e altre piccole prede.
E’ importante sottolineare che i ragni, in generale, sono importanti predatori naturali di altri insetti, e quindi contribuiscono a mantenere l’ecosistema in equilibrio. Quindi, se ci sono dei ragni “nella nostra zona vitale”, sono tutti in grado di eliminare gli insetti indesiderati, per cui stanno aiutando a tenerli lontani dalle nostre case.
In generale, i ragni in Italia non rappresentano una minaccia grave per l’uomo, ma è sempre consigliabile essere prudenti se si vive in zone in cui potrebbero esserci specie velenose. Gli esperti consigliano di non toccare i ragni, ma piuttosto di lasciarli fare, poiché di solito non costituiscono una minaccia e possono contribuire allo sviluppo di un ambiente sano e naturale. Tra le precauzioni da adottare, si raccomanda di indossare scarpe e guanti quando si lavora in giardino o si cammina in aree boschive, evitando di mettere le mani in postazioni in cui potrebbero vivere questi piccoli animali.