La radioterapia è una terapia salva-vita che viene utilizzata nel campo dell’Oncologia per trattare i tumori e migliorare la qualità di vita dei pazienti affetti da questa malattia. Questo trattamento utilizza radiazioni ionizzanti per distruggere le cellule tumorali o ridurne la crescita.

La radioterapia può essere utilizzata in diverse fasi del trattamento oncologico. Può essere somministrata prima di un intervento chirurgico per ridurre la dimensione del tumore e renderlo più facilmente asportabile. Può essere utilizzata dopo l’intervento per distruggere eventuali cellule tumorali residue. In alcuni casi, la radioterapia può essere utilizzata come unico trattamento se un intervento chirurgico non è possibile o è controindicato. Inoltre, può essere utilizzata nel trattamento dei sintomi associati al cancro, come il dolore o l’osteoartrite.

Il trattamento radioterapico può essere somministrato in diversi modi. La radioterapia esterna utilizza una macchina chiamata acceleratore lineare per erogare radiazioni direttamente sul sito tumorale. Questo tipo di radioterapia può richiedere diversi trattamenti nel corso di settimane o mesi. Durante la seduta, il paziente viene posizionato su un lettino e la macchina ruota attorno al suo corpo per erogare la dose di radiazioni prescritta dal medico.

La radioterapia interna, nota anche come brachiterapia, consiste nell’inserimento di una sorgente di radiazione all’interno o vicino all’area da trattare. Questo permette di consegnare una dose elevata di radiazioni direttamente al tessuto tumorale, riducendo l’esposizione dei tessuti circostanti. La brachiterapia può essere utilizzata per il trattamento di tumori superficiali o per tumori interni, come quelli della prostata o dell’utero.

La radioterapia può causare alcuni effetti collaterali, ma solitamente sono temporanei e possono essere gestiti con cure adeguate. Tra gli effetti collaterali più comuni vi sono affaticamento, irritazione cutanea, perdita di appetito e nausea. Tuttavia, questi sintomi tendono a scomparire nel corso del tempo e possono essere alleviati con farmaci o terapie complementari.

È importante sottolineare che il piano radioterapico viene personalizzato per ogni paziente. I medici devono tener conto di vari fattori, come la localizzazione del tumore, la sua dimensione e lo stato di salute generale del paziente. Una volta pianificato il trattamento, il paziente viene sottoposto a un controllo regolare per verificare l’efficacia della terapia e monitorare eventuali effetti collaterali.

La radioterapia è una delle terapie più importanti nel campo dell’Oncologia e ha contribuito a migliorare la sopravvivenza dei pazienti con diversi tipi di tumore. È importante, tuttavia, che venga svolta da un team multidisciplinare composto da radioterapisti, oncologi, radiologi e altri specialisti per garantire una corretta pianificazione e somministrazione del trattamento.

In conclusione, la radioterapia è una terapia salva-vita che viene utilizzata per trattare i tumori e migliorare la qualità di vita dei pazienti oncologici. Questo trattamento può essere utilizzato in diverse fasi del percorso di cura e viene personalizzato per ogni paziente. Nonostante gli effetti collaterali temporanei, la radioterapia ha dimostrato di essere un metodo efficace nel combattere il cancro e aumentare le possibilità di guarigione.

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