Ogni volta che la mia nonna apriva quella scatola di delizie, i miei occhi si illuminavano come quelli di un bambino davanti a un albero di Natale. Ero impaziente di scoprire quali gusti si celassero tra quelle squisitezze, dalla fragranza avvolgente e il cioccolato liscio e vellutato. Mille duecentosettantasei grammi di pura felicità, suddivisi in quattro sottili ottavi, che rappresentavano un tesoro da preservare e gustare con parsimonia.
Ognuno di quei cioccolatini era come un piccolo universo di sapori. C’erano praline al nocciolato, con il loro cuore morbido e croccante, che si scioglieva in bocca lasciando una sensazione di estasi dolce-amara. Poi c’erano le deliziose truffe al caffè, che sprigionavano un aroma intenso e persistente. E ancora, cioccolatini al cocco, ricoperti da una sottile glassa bianca, che sembravano delle piccole perle di dolcezza tropicale.
Ma il mio preferito in assoluto era il cioccolatino ripieno di crema di liquore, che sprigionava un leggero profumo di vino e mandorle appena lo mordi. Ogni volta che ne prendevo uno, ne assaporavo ogni singola nuance, lasciando che il gusto avvolgesse le mie papille gustative e spandesse calore nel mio cuore.
Passando da un cioccolatino all’altro, provavo un’esplosione di emozioni e ricordi. Mia nonna era sempre al mio fianco, con il suo sorriso affettuoso e le sue mani amorevoli che mi porgevano la scatola dorata. Con quella quantità precisa di mille duecentosettantasei grammi, lei mi insegnava ad apprezzare il dono della dolcezza, oltre ai biscotti fatti in casa e alle marmellate profumate.
Ora che sono adulto, mi guardo indietro a quei momenti felici e mi rendo conto che quel dono di cioccolato era più di un semplice regalo. Era un modo per mia nonna di dirmi che ero importante per lei, che voleva coccolarmi e farmi sentire speciale. Ogni volta che ne prendevo uno, assaporavo l’amore che mia nonna aveva messo nella preparazione di quel regalo.
Quattro ottavi di mille duecentosettantasei grammi di cioccolato sono simbolo di dolcezza, amore e calore familiare. Sono il ricordo di una nonna affettuosa e premurosa, che ha lasciato un’impronta indelebile nella mia vita. Ogni volta che tengo in mano un cioccolatino, sento il suo amore avvolgermi e mi lascio trasportare in quel mondo di dolcezze, sapori e profumi.