Il prossimo Campionato del Mondo di calcio si terrà in Qatar nel 2022, ma già da anni si parla del numero di decessi legati alla costruzione degli stadi e delle infrastrutture necessarie per l’evento. In questo articolo cercheremo di fare un’indagine approssimativa per comprendere meglio le dimensioni di questa tragedia.

Quanti lavoratori sono stati impiegati?

Secondo stime approssimative, oltre un milione di lavoratori stranieri sono stati impiegati nelle varie fasi di costruzione degli impianti, dai lavori di scavo e fondazione, alla costruzione degli stadi veri e propri.

Quante persone sono morte durante i lavori?

Purtroppo, non è facile fornire una risposta precisa a questa domanda. Tuttavia, è noto che le condizioni di lavoro in Qatar sono spesso pericolose e che molti lavoratori stranieri muoiono a causa di incidenti sul lavoro, malattie e sfruttamento. Alcuni rapporti indicano che centinaia di lavoratori sono morti, ma stime accurate sono difficili da ottenere.

Quali sono le principali cause di morte?

Le principali cause di morte sono legate agli incidenti sul lavoro, come cadute da altezze, incidenti con macchinari o crolli di infrastrutture non sicure. Inoltre, molti lavoratori stranieri sono soggetti a condizioni di vita precarie, che possono contribuire a malattie o morti premature.

Quali misure sono state prese dal governo del Qatar?

Il governo del Qatar ha annunciato misure volte a migliorare le condizioni di lavoro degli operai stranieri, come l’abolizione del sistema di kafala che limitava la libertà dei lavoratori di cambiare lavoro o di lasciare il Paese. Inoltre, si è impegnato a rivedere le norme sulla sicurezza sul lavoro e a garantire una migliore tutela dei diritti dei lavoratori.

Cosa possono fare i tifosi di calcio?

I tifosi di calcio possono sensibilizzare sull’argomento e chiedere alle federazioni calcistiche internazionali di fare pressioni sul Qatar per migliorare le condizioni di lavoro e di vita degli operai stranieri. Inoltre, possono sostenere organizzazioni che cercano di proteggere i diritti dei lavoratori migranti in Qatar e fare pressioni sui brand sponsor dell’evento affinché facciano da tramite con il governo del Qatar per promuovere riforme.

  • Sensibilizzare l’opinione pubblica
  • Fare pressione sulle federazioni calcistiche internazionali
  • Sostenere organizzazioni per la tutela dei diritti dei lavoratori migranti
  • Chiedere ai brand sponsor di fare pressioni sul governo del Qatar per promuovere riforme

Il numero di morti legate alla costruzione degli impianti per il Mondiale in Qatar è tragico e inaccettabile. È fondamentale che l’opinione pubblica e le istituzioni internazionali non si dimentichino di questa situazione e che si faccia tutto il possibile per migliorare le condizioni di lavoro degli operai stranieri. Ora è il momento di fare la differenza e di trasformare questa tragedia in un’opportunità di cambiamento.

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