Un triangolo isoscele è una figura geometrica particolare, caratterizzata da due lati congruenti e due angoli alla base uguali. Ma quanti assi di simmetria possiede?
La risposta è semplice: un triangolo isoscele possiede un unico asse di simmetria. Esso coincide con l’altezza che parte dal vertice dell’angolo in comune alle due basi del triangolo fino al punto medio della base.
Per comprendere meglio, possiamo immaginare di piegare un triangolo isoscele lungo l’asse di simmetria. I due lati congruenti combacerebbero perfettamente, sovrapponendosi l’uno all’altro. Gli angoli alla base, essendo uguali, si sovrapporrebbero in modo preciso. Questo ci dimostra che l’asse di simmetria è un asse di simmetria perfetta per un triangolo isoscele.
I punti che appartengono all’asse di simmetria sono detti punti invarianti, poiché rimangono identici a se stessi dopo la riflessione. Nel caso del triangolo isoscele, questi punti invarianti appartengono all’altezza e al punto medio della base.
La presenza di un solo asse di simmetria nel triangolo isoscele implica che la figura non può essere ruotata in modo da sovrapporsi completamente a se stessa. Una ruotazione di 180 gradi, ad esempio, porterebbe i due lati congruenti a coincidere, ma gli angoli alla base si scambiarebbero di posizione, non garantendo una sovrapposizione esatta.
In sintesi, un triangolo isoscele possiede un solo asse di simmetria, che coincide con l’altezza che parte dal vertice dell’angolo in comune alle due basi fino al punto medio della base. Questo asse di simmetria permette una riflessione perfetta della figura su se stessa e i punti che vi appartengono sono detti punti invarianti.