Il vino di spine, noto anche come vino di more o vino di frutti di bosco, è una bevanda ricca di sapore e tradizione. Le spine, ovvero i frutti del rovo o del lampone selvatico, sono raccolte durante l’estate e trasformate in una deliziosa bevanda alcolica dopo un periodo di fermentazione.
Ma quando è il momento giusto per fare il vino di spine? La risposta dipende da diversi fattori, tra cui il clima e il livello di maturazione dei frutti stessi. La raccolta delle spine si verifica generalmente in estate, quando sono mature e pronte per essere trasformate in vino.
La raccolta delle spine è una pratica che richiede un po’ di pazienza e attenzione. Quando si decide di iniziare la raccolta, è importante scegliere gli esemplari più maturi e dal colore intenso. Le spine dovrebbero essere piene, succose e abbondanti per garantire un buon risultato finale. È consigliabile raccogliere le spine al mattino presto, quando sono ancora fresche dalla notte.
Una volta raccolte le spine, è necessario pulirle accuratamente, eliminando eventuali foglie o residui. Questo può essere fatto con un colino o un setaccio a maglie fini. È importante assicurarsi che le spine siano pulite prima di iniziare il processo di fermentazione.
Dopo la pulizia, le spine devono essere messe in un grande contenitore di vetro o di plastica, preferibilmente con un tappo o un coperchio ermetico. Questo contenitore sarà il luogo ideale per il processo di fermentazione, che può richiedere diversi giorni o settimane, a seconda delle condizioni ambientali.
Durante il periodo di fermentazione, è importante tenere il contenitore in un luogo fresco e buio, lontano dalla luce solare diretta. La temperatura ideale per la fermentazione è compresa tra i 18 e i 25 gradi Celsius. Durante questo periodo, il lievito naturale presente nelle spine inizierà a trasformare gli zuccheri in alcol. Questo processo può richiedere del tempo, quindi è importante essere pazienti.
Dopo la fermentazione, si può procedere alla filtrazione del vino di spine. Questo passaggio aiuterà a eliminare eventuali residui solidi e a ottenere una consistenza più liscia e chiara. Una volta filtrato, il vino di spine può essere imbottigliato e conservato per essere gustato in seguito.
Il vino di spine è una bevanda che può essere consumata immediatamente o può essere conservata per un periodo di tempo più lungo. Molti esperti consigliano di lasciar maturare il vino di spine in bottiglia per almeno un anno, in modo che i sapori si armonizzino e sviluppino ulteriormente.
In conclusione, il momento giusto per fare il vino di spine è durante l’estate, quando le spine sono mature e pronte per essere raccolte. Il processo di fermentazione richiederà tempo e pazienza, ma il risultato sarà una deliziosa bevanda alcolica che potrà essere degustata e apprezzata in qualsiasi occasione. Quindi, se avete accesso a rovi o lamponi selvatici, non esitate a provare a fare il vostro vino di spine fatto in casa e godervi i sapori autentici dei frutti di bosco.