1. Veicoli a Benzina e Diesel Euro 0 ed Euro 1
Una prima categoria di auto proibite di circolare riguarda i veicoli a benzina e diesel che rientrano nelle normative Euro 0 ed Euro 1. Queste norme definiscono gli standard di emissione di gas di scarico dei veicoli e i modelli più vecchi, inclusi quindi gli Euro 0 ed Euro 1, saranno sottoposti a divieto di circolazione in determinate zone.
2. Veicoli a Benzina e Diesel Euro 2 ed Euro 3
Più avanti nella scala delle normative di emissione, troviamo i veicoli a benzina e diesel che rientrano negli standard Euro 2 ed Euro 3. Questi modelli, pur avendo un livello di emissioni leggermente migliore rispetto ai precedenti, potrebbero comunque essere soggetti a divieti di circolazione in alcune aree a traffico limitato o in determinati giorni della settimana.
3. Veicoli a Benzina e Diesel Euro 4
La categoria successiva coinvolge i veicoli a benzina e diesel che rientrano nella normativa Euro 4. Questi modelli hanno standard di emissioni ancora più ridotti rispetto ai precedenti e potrebbero essere soggetti a restrizioni di circolazione solo in casi eccezionali o in situazioni di concentrazione elevata di inquinanti atmosferici.
4. Veicoli a Benzina Sotto i 100 g/km di CO2
Oltre alle normative Euro, molte città stanno anche considerando l’introduzione di divieti di circolazione per veicoli a benzina che emettono più di 100 g/km di CO2. Questo significa che anche alcuni veicoli rientranti nelle normative più recenti potrebbero essere vietati se superano questa soglia di emissioni.
Come possiamo vedere, i divieti di circolazione sono sempre più frequenti e riguardano principalmente veicoli con un alto impatto ambientale. È importante considerare l’acquisto di veicoli con bassa emissioni di CO2 e rispettare le normative vigenti per contribuire a migliorare la qualità dell’aria e ridurre l’inquinamento atmosferico nelle nostre città.
- Veicoli a Benzina e Diesel Euro 0 ed Euro 1
- Veicoli a Benzina e Diesel Euro 2 ed Euro 3
- Veicoli a Benzina e Diesel Euro 4
- Veicoli a Benzina sotto i 100 g/km di CO2