Il termine “Mărtisor” deriva dal latino “martius”, che significa marzo. In questa giornata, le persone scambiano mici regali sotto forma di braccialetti o spille, fatti con un filo rosso e bianco intrecciato. Il rosso simboleggia la vita, il coraggio e la passione, mentre il bianco rappresenta la purezza e l’innocenza. Questa risale all’epoca dei Daci, gli antichi abitanti della Romania, e si crede che porti fortuna.
Durante il periodo comunista, il regime cercò di vietare questa festa poiché era considerata come una tradizione pagana. Tuttavia, nonostante le restrizioni, i rumeni hanno continuato a mantenere viva questa festività segreta, tramandandola di generazione in generazione.
La celebrazione di “Mărtisor” inizia al mattino presto, quando le persone si scambiano i loro regali. Questi piccoli oggetti possono essere appesi alle giacche, alle borse o alle chiavi come portafortuna. Solitamente le donne indossano uno di questi braccialetti o spille per le prime due settimane di marzo, fino al giorno dell’equinozio di primavera, per proteggersi dagli spiriti maligni e augurarsi una buona fortuna per l’anno a venire.
Durante questa giornata, molte città organizzano festival e sfilate per celebrare questa tradizione. Le strade sono piene di colori e di suoni allegri. Le bancarelle vendono spille fatte a mano, gioielli e altre creazioni artigianali. I bambini sono i più entusiasti della festa, poiché possono partecipare a giochi tradizionali e ricevere dolcetti.
Oltre alle spille, molti rumeni scambiano anche fiori come token di buon auspicio. I fiori più comuni sono le mimosine, i crochi e i bucaneve, che simboleggiano la rinascita della natura dopo l’inverno.
La festa di “Mărtisor” è una celebrazione molto amata dai rumeni, poiché rappresenta il passaggio dall’inverno alla primavera, il risveglio della natura e l’arrivo dei giorni più lunghi e caldi. È un momento di gioia e di speranza, un momento in cui tutte le persone si riuniscono per dare il benvenuto a una nuova stagione e augurarsi un anno fortunato.
In conclusione, la festa di “Mărtisor” è un’antica tradizione romena che celebra l’arrivo della primavera. È una festività ricca di simbolismo e di significato, che unisce le persone e permette loro di augurarsi felicità e prosperità per l’anno a venire. È una tradizione che continua a essere viva, nonostante le varie avversità che ha affrontato nel corso degli anni, ed è un’espressione della e delle radici profonde della Romania.