La rottamazione ter, introdotta nel 2016, è stata un’opportunità per molti contribuenti di regolarizzare le proprie posizioni debitorie nei confronti dell’Agenzia delle Entrate. Tuttavia, con l’introduzione del Decreto Fiscale 2020, è stata introdotta la rottamazione quater, un’ulteriore possibilità di sanatoria delle cartelle esattoriali. Ma quali cartelle rientrano effettivamente nella rottamazione quater? In questa guida, cercheremo di fornire tutte le risposte necessarie per comprendere i criteri di inclusione nella nuova rottamazione.

Quali cartelle possono essere incluse nella rottamazione quater?

Per poter essere incluse nella rottamazione quater, le cartelle devono soddisfare alcuni requisiti specifici. Di seguito, elenchiamo i principali:

  • Deve trattarsi di cartelle esattoriali affidate all’Agenzia delle Entrate o agli enti locali fino al 31 ottobre 2020;
  • Le cartelle devono essere in carico al contribuente al 31 ottobre 2020;
  • Deve essere stata richiesta la sospensione delle cartelle della rottamazione ter;
  • Non devono rientrare nella categoria delle cartelle insolubili.

È importante sottolineare che la rottamazione quater non include le cartelle relative alle sanzioni amministrative, come multe e contravvenzioni. È essenziale verificare attentamente le proprie cartelle debitorie per determinare se rientrano nei criteri di inclusione.

Cosa fare per aderire alla rottamazione quater?

Per aderire alla rottamazione quater, è necessario seguire una serie di passaggi:

  1. Accedere al sito dell’Agenzia delle Entrate;
  2. Navigare fino alla sezione dedicata alla rottamazione quater;
  3. Effettuare l’accesso con le proprie credenziali (o, in alternativa, registrarsi al sito);
  4. Compilare l’apposito modulo fornendo tutte le informazioni richieste;
  5. Verificare attentamente i dati inseriti e confermare la richiesta.

Una volta inviata la richiesta, sarà necessario attendere conferma da parte dell’Agenzia delle Entrate. In caso di esito positivo, sarà possibile procedere al pagamento delle cartelle incluse nella rottamazione quater, godendo delle agevolazioni previste dalla legge.

Quali vantaggi offre la rottamazione quater rispetto alla rottamazione ter?

La rottamazione quater offre alcuni vantaggi aggiuntivi rispetto alla precedente rottamazione ter. Tra questi, evidenziamo:

  • Possibilità di includere cartelle esattoriali più recenti, che non erano incluse nella rottamazione ter;
  • Rateizzazione delle somme dovute in un numero maggiore di rate;
  • Sconti sui tassi di interesse e sulle sanzioni;
  • Possibilità di estinzione del debito mediante compensazione con crediti d’imposta.

Ogni caso, tuttavia, è unico, e i vantaggi ottenibili possono variare in base alla propria situazione. È consigliabile consultare un professionista fiscale per valutare al meglio le proprie opzioni.

La rottamazione quater rappresenta un’ulteriore opportunità per i contribuenti di sanare le proprie posizioni debitorie. Tuttavia, è fondamentale comprendere i criteri di inclusione e i passaggi necessari per aderire al programma. Se si desidera approfondire, si consiglia di consultare il sito ufficiale dell’Agenzia delle Entrate o di rivolgersi a un professionista fiscale per ottenere ulteriori informazioni e supporto.

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