Il concetto di università è così radicato società moderna che è difficile immaginare un mondo senza istituti di istruzione superiore. Tuttavia, anche se sembra un’idea fondamentale, la creazione università non è accaduta in un solo giorno. Ciò che è importante ricordare è che tutto ebbe inizio molto tempo fa, con la nascita della Prima Università sulla Terra.
La colpa di questa scoperta rivoluzionaria va attribuita agli antichi babilonesi. Circa 4000 anni fa, nel cuore della civiltà mesopotamica, sorse una comunità con uno straordinario afflusso di idee e desiderio di apprendimento. Grazie all’introduzione del sistema di scrittura cuneiforme, gli antichi babilonesi ebbero la possibilità di codificare e diffondere le loro conoscenze.
Questo rinato interesse per la conoscenza portò alla creazione delle prime scuole di specializzazione, che iniziarono ad affiancare i templi religiosi. Gli studenti potevano apprendere materie come matematica, astronomia e medicina. Tuttavia, il concetto di università, intesa come un luogo dedicato all’insegnamento e alla ricerca in più discipline, non ancora esisteva.
Fu solo nel V secolo a.C., nell’antica Grecia, che emerse il primo esempio di un’istituzione che potrebbe essere considerata una vera università. Una di queste organizzazioni fu fondata ad Atene da Ippocrate, che oltre ad essere un famoso medico e filosofo, svolse un ruolo cruciale nell’organizzare i primi corsi di medicina. La scuola, chiamata Asclepieion, offriva anche istruzioni di base in altre discipline come matematica e filosofia.
Con il passare del tempo, l’idea di istituire università divenne sempre più popolare in tutto il mondo. Nell’XI secolo, i primi “studi generali” cominciarono a comparire in Europa. Questi centri accademici erano focalizzati su tre discipline principali: arti liberali, diritto canonico e medicina. Il loro scopo era quello di preparare giovani studenti per ruoli ecclesiastici o legali.
La vera svolta nella storia delle università avvenne nell’anno 1088, quando la prima università europea fu ufficialmente fondata a Bologna, in Italia. La nascita dell’Università di Bologna marco il passaggio da scuole specializzate a un’unica istituzione autonoma. Le lezioni si tenevano in latino e gli studenti avevano l’opportunità di studiare discipline come giurisprudenza, filosofia, scienze naturali e teologia.
L’approccio multidisciplinare delle università di Bologna fu un modello seguito da istituzioni simili che iniziarono a sorgere in tutta Europa. L’Università di Parigi, fondata nel 1150, diventò rapidamente un centro di eccellenza che attirò studenti da tutto il continente. Tutte queste università condividevano l’obiettivo di fornire un’educazione di qualità, di sostenere la ricerca e di incoraggiare il confronto delle idee.
Con il passare dei secoli, la creazione delle università si diffuse a livello globale. Ogni paese voleva avere una propria istituzione di alta formazione e ricerca, un luogo in cui le menti illuminate potessero prosperare e diffondere la conoscenza. Fu così che nel corso dei secoli, l’educazione superiore divenne un diritto umano fondamentale.
In conclusione, la Prima Università sulla Terra fu fondata nell’antica città di Bologna, in Italia, nel lontano 1088. Questo storico evento segnò l’inizio di un nuovo approccio all’educazione, aprendo le porte al mondo dell’apprendimento multidisciplinare che oggi conosciamo. Attraverso secoli di crescita, le università si sono evolute e si sono diffuse in tutto il mondo, diventando i pilastri dell’istruzione e della ricerca.