La scelta del campeggio
La prima variabile da considerare è la scelta del campeggio. I prezzi possono variare notevolmente in base alla posizione e ai servizi offerti dal campeggio. I campeggi situati in zone turistiche o vicino a attrazioni famose tendono ad avere prezzi più alti, mentre i campeggi più lontani o meno conosciuti possono offrire tariffe più economiche.
Decidere quale campeggio scegliere dipende anche da cosa desiderate ottenere dalla vostra esperienza di campeggio. Se siete alla ricerca di un campeggio con ogni comfort, come ad esempio servizi igienici, docce calde, elettricità e connessione Wi-Fi, dovreste aspettarvi di pagare di più. Al contrario, se preferite uno stile di campeggio più rustico e siete disposti a fare a meno di alcuni comfort, potete trovare campeggi con tariffe più accessibili.
Tariffe giornaliere e stagionali
Quando si parla di prezzi dei campeggi, spesso ci si riferisce alle tariffe giornaliere. Queste tariffe possono variare in base alla stagione, al numero di persone e al tipo di piazzola richiesta. Ad esempio, i campeggi tendono ad avere tariffe più alte durante i periodi di alta stagione, come i mesi estivi o le festività. Inoltre, alcune strutture potrebbero applicare tariffe diverse per adulti e bambini.
Se avete intenzione di fare campeggio per un periodo più lungo, potrebbe essere conveniente considerare le tariffe stagionali. In questo caso, si paga una cifra fissa per stare nel campeggio per un’intera stagione. Le tariffe stagionali possono essere vantaggiose se avete intenzione di fare campeggio regolarmente o per un lungo periodo di tempo, ma richiedono un costo iniziale maggiore rispetto alle tariffe giornaliere.
Costi aggiuntivi
Oltre alle tariffe di base, ci sono alcuni costi aggiuntivi che potrebbero essere necessari da considerare. Elenchiamo alcuni esempi comuni:
- Tassa di soggiorno: in alcune località turistiche, è richiesto il pagamento di una tassa di soggiorno giornaliera o settimanale.
- Extra servizi: se desiderate utilizzare servizi e attività extra offerti dal campeggio, come ad esempio una piscina o noleggio di biciclette, potrebbe essere necessario pagare un costo aggiuntivo.
- Costi di trasporto: se state facendo un campeggio itinerante e spostate il vostro camper o la vostra tenda da un campeggio all’altro, considerate anche i costi di trasporto come il carburante o il pedaggio autostradale.
- Parcheggio: se arrivate in macchina al campeggio, potrebbe esserci un costo aggiuntivo per il parcheggio.
Risparmiare sul costo del campeggio
Anche se il campeggio può essere un’opzione budget-friendly, ci sono alcune strategie per risparmiare ulteriormente. Ecco alcuni suggerimenti:
- Scegliere un campeggio fuori stagione: i campeggi tendono ad avere tariffe più basse fuori stagione, quindi considerate di andare in campeggio in primavera o autunno.
- Condividere le spese: se andate in campeggio con amici o familiari, potete dividere le spese come il costo della piazzola o del carburante.
- Preparare i pasti: evitate di mangiare fuori ogni giorno preparando i pasti nel campeggio. Potete cucinare sui fornelli o sul barbecue e risparmiare sui costi dei ristoranti.
- Utilizzare carte sconto: se siete membri di associazioni o avete carte fedeltà, controllate se offrono sconti per i campeggi.
Quindi, quanto costa fare un campeggio dipende da diversi fattori, come la scelta del campeggio, la stagione e i servizi aggiuntivi. Prendendo in considerazione queste variabili e seguendo alcuni suggerimenti per risparmiare, potete godervi una fantastica esperienza di campeggio senza spendere una fortuna.