Per realizzare una piramide, gli antichi egizi avrebbero dovuto trovare il sito perfetto e iniziare la costruzione. Un sito ideale sarebbe stato vicino al fiume Nilo e al punto più elevato della zona per garantire la massima visibilità del monumento. Gli ingegneri avrebbero assicurato che le strade fossero in buone condizioni per i lavoratori e che l’area di lavoro fosse protetta dal sole cocente del deserto.
L’argilla era impiegata per fabbricare i mattoni per la costruzione base della piramide. Sono stati utilizzati centinaia di migliaia di mattoni per creare una superficie piatta e solida su cui avrebbero costruito il monumento. A partire dalla base, il team di costruttori avrebbe lavorato su ogni fila successiva di pietre, tutte di uguale altezza e in grado di supportare la massa delle colossali pietre superiori.
Una volta costruiti i muri della piramide, i lavoratori avrebbero riempito lo spazio interno vuoto con la camera funeraria dove avrebbero deposto il sarcofago del faraone. La camera doveva essere scavata all’interno delle pietre per massimizzare la resistenza alla pressione delle pietre inferiori.
La costruzione della piramide fu uno sforzo colossale: Si stima che la grande piramide di Giza avesse uno spostamento di più di 2.3 milioni di blocchi di pietra di granito, pesanti tra le 2.5 e le 15 tonnellate ciascuno. Gli antichi egizi utilizzavano diverse tecniche per spostare le pesanti pietre, tra cui il traino su rampe e la flottazione sui fiumi per trasportare i blocchi di pietra più pesanti.
La costruzione delle piramidi ha richiesto decenni di lavoro, e in molti casi i faraoni hanno detenuto il potere abbastanza a lungo da vedere il completamento del loro monumento funerario. Alcune delle più grandi piramidi sono state costruite durante la IV dinastia egizia (2613-2494 a.C.), quando il faraone che governava l’Egitto era considerato il dio onnipotente e doveva essere commemorato con una vasta tomba eterna.
Mentre la maggior parte delle piramidi oggi esistenti appartiene alla IV dinastia, ci sono registrazioni storiche che indicano che erano state costruite piramidi prima. Tuttavia, molte di queste piramidi più antiche erano state costruite in mattoni di fango e non si sono conservate bene nel corso dei secoli.
Le piramidi egizie sono rimaste un mistero per molti, nonostante gli sforzi degli storici per decifrare i loro segreti. Si sa che le piramidi furono costruite come tombe per i faraoni e che furono comunità di esperti artigiani ed ingegneri ad occuparsi della loro costruzione; tuttavia, i metodi esatti utilizzati per la costruzione e il motivo per cui gli egizi avrebbero deciso di costruire queste maestose opere rimangono un mistero ancora oggi.
Nonostante siano state potenti nei secoli passati, le piramidi egizie sono state abbandonate e in rovina per più di 2000 anni, lasciando molti interrogativi sulle loro origini e significato. Tuttavia, rimangono un’espressione di potenza e meraviglia dell’antica civiltà egizia e continuano ad affascinare turisti ed appassionati di storia di tutto il mondo.