Le origini del pilaf risalgono alla Persia antica, dove veniva considerato un piatto principale della cucina reale. Il suo nome deriva dalla parola persiana “pilāf”. Il piatto si diffuse poi in tutta l’Asia centrale e in altre parti del mondo attraverso le rotte commerciali della Via della Seta. Nel corso del tempo, il piatto si è evoluto acquisendo nuovi ingredienti e varianti regionali.
Una delle varianti più famose del pilaf è il riso alla turca, chiamato “pilav”. Questo piatto è solitamente servito insieme a un’altra pietanza denota “çorba”, una zuppa di carne e verdure. Il riso alla turca è solitamente arricchito con carne di pollo o agnello, cipolla, uva passa e mandorle. Il riso viene prima soffritto in burro, poi mescolato con il brodo e gli altri ingredienti, e alla fine cotto a fuoco lento fino a quando il liquido non viene completamente assorbito.
In India, il pilaf è conosciuto come “pulao”. Questo piatto è spesso servito in occasioni speciali come matrimoni e feste. In questa variante, il riso viene solitamente condito con masala, una miscela di spezie indiane, e cotto insieme a