Il di SO2 è un composto chimico utilizzato comunemente nella produzione del vino come additivo. Ha diverse funzioni, ma la più importante è quella di fungere da conservante e antiossidante, proteggendo il vino dagli agenti ossidanti e dagli enzimi che possono provocarne l’alterazione.

La quantità di metabisolfito di SO2 da utilizzare per 100 litri di vino dipende da diversi fattori, tra cui lo stile del vino, la fase di produzione e il livello di protezione richiesto.

Durante la fermentazione, il lievito produce naturalmente una quantità modesta di SO2 come sottoprodotto del suo metabolismo. Questo SO2 naturale è generalmente sufficiente per proteggere il vino durante la fase di fermentazione e conservazione iniziale.

Tuttavia, una volta che il lievito ha terminato la sua attività e il vino è pronto per la conservazione a lungo termine o l’invecchiamento, è spesso necessario aggiungere ulteriore metabisolfito di SO2 al vino per garantirne la stabilità e la protezione.

La quantità di metabisolfito di SO2 da aggiungere varia a seconda di vari fattori. Per esempio, i vini bianchi tendono ad avere un contenuto di SO2 più alto rispetto ai vini rossi, poiché i vini bianchi sono più suscettibili all’ossidazione.

In generale, per vini bianchi secchi si consiglia l’aggiunta di 50-100 mg/L di SO2, mentre per i vini dolci o liquori la dose può arrivare a 200 mg/L. Per i vini rossi secchi, la quantità raccomandata di SO2 è di solito tra i 30-50 mg/L, mentre per i vini rossi dolci o ad alta acidità può essere leggermente superiore.

Inoltre, la quantità di metabisolfito di SO2 richiesta può variare anche in base alla fase di produzione in cui ci si trova. Ad esempio, durante la lavorazione delle uve, può essere necessario aggiungere una quantità maggiore di SO2 per proteggere il mosto dall’ossidazione prima e durante la fermentazione.

Durante la conservazione del vino, è comunque importante monitorare il livello di SO2 per assicurarsi che sia nella giusta quantità. Livelli eccessivi di metabisolfito di SO2 possono avere un impatto negativo sulle caratteristiche organolettiche del vino, conferendo un sapore di “bicchiere di plastica” o di “uovo marcio”. Pertanto, è essenziale seguire le linee guida e le raccomandazioni degli esperti per mantenere il giusto equilibrio di SO2 nel vino.

In conclusione, la quantità di metabisolfito di SO2 da utilizzare per 100 litri di vino dipende da vari fattori come lo stile del vino, la fase di produzione e il livello di protezione richiesto. Seguire le linee guida e le raccomandazioni degli esperti per garantire la conservazione e la stabilità a lungo termine del vino, mantenendo al contempo un equilibrio appropriato di SO2 nella bevanda finita.

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