Spaak iniziò la sua carriera politica a soli 19 anni, quando fu eletto al consiglio comunale di Bruxelles. Nel 1932 fu eletto al Parlamento, dove fu uno dei membri più attivi nel processo di modernizzazione del Belgio. Nel 1937 fu nominato ministro degli affari esteri e della difesa nazionale, una posizione che mantenne fino all’inizio della Seconda Guerra Mondiale.
Durante la guerra, Spaak si rifugiò nel Regno Unito, dove divenne il leader del governo belga in esilio. Fu uno dei principali responsabili dell’organizzazione delle forze belghe libere, che combatterono al fianco delle forze alleate. Nel 1945, dopo la fine della guerra, Spaak fu uno dei principali artefici della creazione dell’Organizzazione delle Nazioni Unite, dove fu capo della delegazione belga.
Nel 1947, Spaak ritornò in Belgio e fu nominato primo ministro. Nel 1948 fu incaricato di presiedere i lavori della conferenza di Bruxelles, che portò alla creazione dell’Alleanza Atlantica. Nel 1951, Spaak fu uno dei sei fondatori della Comunità Europea del Carbone e dell’Acciaio, che fu il precursore dell’Unione Europea.
Nel 1955, Spaak fu eletto presidente dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite, un incarico che mantenne per un anno. Nel 1956, fu nominato segretario generale della NATO, una posizione che mantenne fino al 1961. Durante il suo periodo alla NATO, Spaak cercò di ridurre l’importanza delle armi atomiche e di promuovere la cooperazione tra le nazioni del blocco occidentale.
Nel 1966, Spaak tornò in Belgio e fu rieletto al Parlamento, dove rimase fino alla sua morte nel 1972. Fu uno dei principali sostenitori dell’idea di una maggiore integrazione europea e svolse un ruolo importante durante la creazione del Trattato di Roma del 1957, che istituì la Comunità Economica Europea.
La carriera di Spaak è stata caratterizzata dalla sua dedizione alla causa europea e alla pace internazionale. Fu un uomo di grande coraggio e di grande capacità. Fu un grande esempio di politico europeo, che dedicò tutta la sua vita alla costruzione di una Europa unita e pacifica. Fu un grande leader europeo che ispirò molti a seguire le sue orme e a costruire un futuro migliore per l’Europa.