In molte culture, il pagliaccio rappresenta un personaggio sacro o mistico. Ad esempio, gli antichi Greci avevano il personaggio del saneus, un uomo mascherato che si esibiva in una pantomima comica. In Giappone, i pagliacci del teatro nō erano spesso rappresentati come spiriti maledetti o esseri sovrannaturali. Addirittura gli antichi egizi avevano il personaggio del “bummer” che indossava un abito a forma di lacrima invertita a rappresentare il “lutto” per la morte del dio Osiride.
Nel circo moderno, il pagliaccio è diventato un pilastro della performance. Sono spesso utilizzati per “rompere il ghiaccio” con il pubblico, intrattenere i bambini e fornire un po’ di humor nei momenti più seri della rappresentazione. Ognuno ha un’interpretazione diversa del personaggio, ma il risultato finale è sempre lo stesso: far ridere.
Tuttavia, i pagliacci non sono sempre stati visti come divertenti. Nel corso degli anni, ci sono state molte storie che hanno dipinto i pagliacci come esseri sinistri e spaventosi. Probabilmente il più noto esempio è il personaggio di Pennywise nella storia di Stephen King, “IT”. Il pagliaccio assassino ha terrorizzato i lettori per decenni e ha portato molte persone ad avere una fobia dei pagliacci.
Altri esempi includono John Wayne Gacy, noto anche come “Pogo the Clown”, un assassino seriale che si vestiva da pagliaccio per intrattenere i bambini nei loro feste di compleanno. La sua vera natura è stata svelata solo quando sono state trovate le sue vittime sepolte nel seminterrato di casa sua.
Nonostante questi esempi sconvolgenti, la maggior parte dei pagliacci sono innocui e sono solo lì per intrattenere. Sono spesso visti come portatori di gioia e sono amati da molte persone in tutto il mondo. Quando si tratta di simboli di gioia ed allegria, il pagliaccio è sicuramente uno dei primi a venire in mente. Se hai mai visto un circo, probabilmente hai riso alle loro battute, ai loro scherzi e alla loro mimica. E anche se in alcuni casi potrebbero sembrare un po’ spaventosi o bizzarri, continuano ad essere uno dei personaggi più rappresentativi dell’arte dello spettacolo.