L’Operazione Compass fu un’importante offensiva lanciata dagli Alleati durante la Seconda Guerra Mondiale in Nordafrica contro le truppe dell’Asse, guidate dai nazisti e dall’Italia fascista.
L’operazione iniziò il 9 dicembre 1940 e durò fino al 9 febbraio 1941, quando le forze britanniche della Western Desert Force sconfissero le truppe italiane in una grande battaglia a Beda Fomm.
Prima dell’Operazione Compass, la situazione in Nordafrica era molto favorevole all’Asse, che aveva conquistato gran parte del territorio e aveva raggiunto le porte di Tobruk, importante città portuale nella zona orientale della Libia.
Tuttavia, i britannici, guidati dal generale Richard O’Connor, riuscirono ad organizzare una ribellione delle tribù beduine locali contro gli italiani, che erano molto impopolari in quella regione.
Inoltre, gli Alleati furono in grado di coordinare un attacco a sorpresa contro le forze italiane, che si trovavano in inferiorità numerica e con equipaggiamento obsoleto.
L’Operazione Compass fu il primo grande successo degli Alleati nella Seconda Guerra Mondiale e rappresentò un importante cambio di tendenza nella guerra in Nordafrica.
Infatti, dopo la vittoria di Beda Fomm, gli italiani vennero sconfitti su tutti i fronti e costretti ad abbandonare gran parte del territorio conquistato in precedenza.
Ma quali furono le cause della vittoria degli Alleati durante l’Operazione Compass?
Innanzitutto, la superiorità tecnologica e logistica delle forze britanniche giocò un ruolo fondamentale. Infatti, i britannici disponevano di un’efficiente catena di approvvigionamento di carburante, munizioni e truppe fresche, che consentiva loro di mantenere un costante vantaggio sul nemico.
Inoltre, il supporto aereo dell’RAF (Royal Air Force) fu cruciale per la vittoria britannica. Gli aerei inglesi attaccavano continuamente le posizioni italiane, impedendo loro di organizzare efficaci contrattacchi.
Ma forse la principale causa della vittoria degli Alleati fu l’elemento sorpresa. Gli italiani non si aspettavano un attacco così deciso e furono di conseguenza presi alla sprovvista.
L’Operazione Compass rappresentò quindi una grande vittoria per gli Alleati, che dimostrarono di essere in grado di organizzare e coordinare grandi offensivi in modo efficiente.
Tuttavia, la guerra in Nordafrica sarebbe continuata a lungo, con alterne vicende e numerosi scontri tra le forze britanniche e quelle dell’Asse.
Ma l’Operazione Compass rimane uno dei momenti più importanti e significativi della guerra in Nordafrica, una vittoria che può essere considerata il punto di svolta della campagna in quel teatro di operazioni.