L’Omega Speedmaster è un’icona della precisione e della robustezza. Nato come cronografo per gli appassionati di velocità nel 1957, ha trovato la sua celebrità grazie all’utilizzo da parte della NASA per le missioni spaziali. Non a caso, proprio grazie alla sua affidabilità e precisione, il Speedmaster è stato scelto come orologio ufficiale della missione Apollo 11 che portò l’uomo sulla Luna nel 1969.
Ma perché il Speedmaster è considerato così affidabile? La risposta sta nella sua costruzione e nelle soluzioni tecniche adottate. Il cuore dell’orologio è il calibro 321, un movimento meccanico cronografo a carica manuale, robusto e preciso. La cassa in acciaio inossidabile è impermeabile fino a 50 metri e la lunetta girevole, inizialmente pensata come strumento per calcolare tempi e velocità, si è rivelata anche utile per la conta del tempo trascorso in situazioni di emergenza.
Ma la vera particolarità del Speedmaster è l’utilizzo di materiali resistenti alle temperature estreme e alle radiazioni. Questa caratteristica fu uno dei motivi principali per cui la NASA lo scelse per le sue missioni spaziali. Infatti, in un ambiente così ostile, l’orologio doveva funzionare perfettamente per garantire la sopravvivenza degli astronauti. Per questo motivo, la cassa dell’orologio venne fatta di un particolare acciaio inossidabile, il tipo 316L, resistente alla corrosione e alle radiazioni. Inoltre, il cristallo frontale era in plexiglass, materiale che non si frantumava in caso di urti.
Ma non è solo la costruzione a fare del Speedmaster un oggetto unico. Il design è semplice ed elegante, senza fronzoli superflui, simbolo della purezza e della funzionalità che hanno reso questo orologio un accessorio iconico. Il design iniziale, ideato dal designer svizzero Georges-Henri Meylan, è rimasto sostanzialmente invariato nel corso degli anni, con piccole modifiche per il miglioramento tecnico.
Inoltre, l’Omega Speedmaster è stato protagonista di vari fatti storici, oltre alla missione Apollo 11. Ad esempio, nel 1970, la missione Apollo 13, che rischiò di essere una tragedia a causa di un’esplosione a bordo, vide l’utilizzo del Speedmaster per il conteggio preciso dei tempi per il ritorno sulla Terra. Ma l’orologio non è stato protagonista solo di situazioni drammatiche. Anche personaggi famosi, come Steve McQueen, hanno scelto il Speedmaster come accessorio preferito.
In sintesi, l’Omega Speedmaster è un orologio che racchiude in sé storia, tecnologia e stile. Un oggetto che non passa mai di moda, simbolo della precisione e della funzionalità, che rimane ancora oggi lo strumento di misurazione del tempo preferito dagli esploratori, sia sulla Terra che nello spazio.