Ma perché c’è tutta questa polemica tra queste due generazioni?
I Baby Boomer sono nati tra il 1946 e il 1964, e hanno vissuto una vita molto diversa rispetto ai Millennials, che sono nati tra il 1981 e il 1996. I Baby Boomer sono cresciuti in un’epoca in cui il lavoro sicuro, la casa e la pensione erano garantiti, mentre i Millennias hanno visto lo sviluppo di molte crisi economiche, la crescente disuguaglianza sociale e la difficoltà di accesso al mondo del lavoro.
Questi fattori hanno portato ad una profonda sfiducia tra le due generazioni, con i giovani che accusano i Boomer di essere fuori dal mondo e di non capire le sfide odierna. I Boomer, a loro volta, spesso considerano i Millennial come “leggeri” o “iperattivi”, o additoniramenta possono essere considerati pigri e senza prospettive.
Ma perché “OK boomer”? La risposta arriva dal modo in cui i Baby Boomer sembrano reagire all’attuale realtà sociale ed economica in cui vivono i giovani. Spesso i Boomers dicono cose come “nel mio tempo le cose funzionavano così” o “devi solo lavorare di più”, senza tenere in considerazione il fatto che le cose sono cambiate radicalmente.
Per i giovani, quindi, la risposta tipica è “OK boomer”, come a dire che non vogliono avere a che fare con questa sfiducia tra le generazioni. Tuttavia, il termine è stato anche adottato come un modo per scherzare tra giovani e come un modo per sottolineare il fatto che i Baby Boomer potrebbero essere un po’ “fuori moda”.
Ci potrebbero essere preoccupazioni sull’utilizzo del termine “OK boomer”. Alcuni affermano che potrebbe essere considerato discriminatorio nei confronti degli anziani, anche se altri sostengono che sia solo un modo per i giovani di esprimere la loro frustrazione.
Ciò che è certo è che la conversazione tra le generazioni continuerà ad essere difficile. Tuttavia, potremmo trarre ispirazione dallo spirito della generazione più giovane, che sta cercando di creare un mondo più inclusivo e più equo per tutti. A volte, una conversazione onesta può fare molto per dissipare la sfiducia che deriva dalla grande distanza generazionale.
OK boomer non è solo un esempio di come le nostre parole possono essere usate come arma, ma è anche una riflessione sulla necessità di un dialogo costruttivo tra le generazioni. Nel momento in cui impariamo ad ascoltare e a comprendere le opinioni dell’altro, potremmo riuscire a trovare soluzioni innovative e a creare una società più unita.