Per comprendere meglio il concetto di norma inversa, è necessario fare un passo indietro e considerare innanzitutto cosa si intende per matrice inversa. Una matrice quadrata è definita inversa se, moltiplicata per sé stessa, il risultato è la matrice identità, ovvero quella matrice composta da soli 1 sulla diagonale principale e da zeri ovunque altro. La matrice inversa è fondamentale nell’algebra lineare, poiché permette di risolvere molte equazioni lineari in modo più semplice ed efficace del metodo tradizionale.
Ma cosa accade nel caso di una matrice non quadrata? In questo caso, il concetto di matrice inversa non è applicabile. Tuttavia, è possibile definire un’analoga affermazione, ovvero la norma inversa.
La norma inversa è definita come il rapporto tra la norma della matrice trasposta e la norma della matrice stessa. In altre parole, la norma inversa rappresenta una misura di quanto una matrice non quadrata si discosti da avere una matrice quadrata inversa.
Per comprendere meglio il concetto di norma inversa, è utile considerare alcuni esempi concreti. Consideriamo ad esempio la seguente matrice A, composta da 3 righe e 2 colonne:
A =
1 2
3 4
5 6
Per calcolare la norma inversa di questa matrice, dobbiamo innanzitutto calcolare la sua norma Frobenius, che rappresenta la radice quadrata della somma dei quadrati di tutti gli elementi della matrice:
||A||_F = sqrt( 1^2 + 2^2 + 3^2 + 4^2 + 5^2 + 6^2 ) = 9.539
Successivamente, dobbiamo calcolare la norma della matrice trasposta di A:
||A^T||_F = sqrt( 1^2 + 3^2 + 5^2 + 2^2 + 4^2 + 6^2 ) = 9.539
Infine, possiamo calcolare la norma inversa come il rapporto tra queste due valori:
||A^-1|| = ||A^T|| / ||A|| = 9.539 / 9.539 = 1
Se la norma inversa di una matrice è uguale a 1, allora la matrice presenta le proprietà di una matrice inversa. Al contrario, se la norma inversa è maggiore di 1, la matrice è meno invertibile, mentre se è inferiore a 1 la matrice è più invertibile.
La norma inversa riveste un’importanza particolare nell’ambito del deep learning e dell’apprendimento automatico. In questi ambiti, spesso le matrici non sono invertibili, ma la norma inversa può essere utilizzata per stabilire la stabilità e la robustezza di un modello di apprendimento. Inoltre, la norma inversa può essere utilizzata come misura dell’overfitting di un modello, ovvero della sua capacità di adattarsi troppo ai dati di addestramento e perdere di generalità.
In conclusione, la norma inversa rappresenta un’importante misura delle proprietà di una matrice non quadrata. Essa consente di valutare la possibilità di invertire la matrice e stabilire la sua robustezza e stabilità in diversi contesti applicativi.