Nato da padre greco e madre italiana, cresce a Roma dove inizia a studiare recitazione all’età di 16 anni. Il suo esordio sul grande schermo avviene nel 2003 con il film “Tre metri sopra il cielo” del regista Luca Lucini, grazie al quale Nicolas Vaporidis entra nel cuore delle ragazze italiane. Da quella pellicola in poi la sua carriera spicca il volo, e l’attore diventa una delle stelle emergenti del cinema italiano.
A Vaporidis piace sperimentare, e così dopo il successo di “Tre metri sopra il cielo” decide di impegnarsi in un’opera completamente differente: “Il siero della vanità”, del regista Alex Infascelli. Il film è un thriller-noir che non va oltre le 200 copie distribuite, ma la performance dell’attore è molto apprezzata dalla critica.
Il grande successo arriva con “Culo e camicia”, diretto e scritto da Pasquale Falcone, grazie al quale l’attore vince il Nastro d’argento come miglior attore protagonista. Il film è una divertente commedia che racconta le vicissitudini della coppia di fidanzati Alessandro e Giovanna, interpretati rispettivamente da Vaporidis e Laura Chiatti.
Negli anni seguenti Nicolas Vaporidis è presente in numerosi successi come “SMS – Sotto mentite spoglie”, “Manuale d’amore 2” e “Un weekend da bamboccioni”, che confermano il suo talento e lo pongono tra i protagonisti più apprezzati del cinema italiano. Ma l’attore non si ferma ai confini nazionali, infatti nel 2008 presta la sua voce per il doppiaggio del personaggio Bibi nella versione italiana del film d’animazione “Kung Fu Panda”.
Nel 2017 è protagonista della serie tv “40 sono i nuovi 20”, in cui interpreta un quarantenne in crisi esistenziale e sentimentale. La serie, che si basa su una sceneggiatura originale dell’attore stesso, ottiene un grande successo di critica e di pubblico.
Ma non solo cinema e tv: Nicolas Vaporidis è anche un apprezzato attore teatrale. Nel 2015 debutta con “L’idiot”, uno spettacolo basato sul celebre romanzo di Dostoevskij, diretto da Ivan Cotroneo. L’anno successivo è la volta di “Sogno di una notte di mezza estate” di Shakespeare, per la regia di Antonio Calenda.
Nicolas Vaporidis è diventato un’icona della cinematografia italiana e il suo stile, il suo modo di vivere e di recitare sono diventati un simbolo di una generazione. L’attore rappresenta l’energia, la vitalità e il coraggio di osare e sperimentare, anche quando il gioco sembra perso in partenza. Con la sua bravura e il suo talento, Nicolas Vaporidis ha saputo conquistare il pubblico e il cuore degli italiani, diventando una delle figure più amate del nostro cinema.