Una di queste storie è quella della lampada di Aladino. Si narra che molti anni fa, un viaggiatore giunse in queste terre portando con sé una misteriosa lampada. La lampada era molto antica e dicono che fosse in grado di esaudire i desideri di chi la possedeva. Il viaggiatore la consegnò al fattore della fattoria in cambio di un pasto e un alloggio per la notte, prima di riprendere il suo cammino.
Il fattore, che era uno spirito curioso e avventuroso, decise di provare la lampada per vedere se davvero era magica. E così, sfregando con forza la superficie liscia e dorata, invocò il genio che si nascondeva al suo interno. Il genio gli apparve in tutta la sua maestà, con un sorriso scettico sulle labbra.
“Qual è il tuo desiderio?” chiese il genio.
Il fattore non si lasciò intimorire e disse subito la prima cosa che gli venne in mente: “Voglio che la nostra fattoria diventi la più famosa e florida di tutto il regno!”
Il genio esaudì il desiderio e subito la fattoria iniziò a prosperare. Il bestiame ingrassò, le piante diedero frutti rigogliosi e gli abitanti del villaggio iniziarono a chiedere i prodotti della fattoria. Il fattore era felice e sorpreso del potere della lampada di Aladino, ma sapeva che c’era un prezzo da pagare per ogni desiderio esaudito.
Poco tempo dopo, la fama della fattoria arrivò alle orecchie di un ricco commerciante, che decise di acquistarla per sé. Il fattore, che era diventato ricco e potente, dovette cedere alla volontà del compratore e abbandonare la vecchia fattoria. Ma portò con sé la lampada di Aladino, che sapeva essere il suo vero tesoro.
Così il fattore e la lampada di Aladino diventarono nomadi, viaggiando di terra in terra e in cerca di avventure. Il fattore chiedeva sempre nuovi desideri al genio, ma si accorgeva sempre più spesso che le sue richieste erano vane e che non avrebbero portato mai una vera felicità. E così, dopo molti anni di viaggi e avventure, il fattore decise di tornare alla vecchia fattoria, dove aveva lasciato un pezzo del suo cuore e dei suoi sogni.
Sul sito della vecchia fattoria, il fattore piantò un albero, sotto cui nascose la lampada di Aladino. Questo albero è ancora lì, a testimonianza di una storia leggendaria e di un sogno che si è infranto nel tempo. Ma la vecchia fattoria è ancora lì, con la sua bellezza e la sua semplicità, e continua a regnare sulle campagne circostanti, come un simbolo di forza e di tradizione.