La moda degli anni ’80 non è mai stata così popolare come adesso e l’acconciatura più emblematica di quell’epoca è sicuramente il mullet. Questo taglio di capelli ha fatto il giro del mondo a partire dagli anni ’70, ma è diventato sinonimo degli anni ’80 quando personaggi famosi come David Bowie e Billy Ray Cyrus hanno adottato questo stile.

In poche parole, un mullet è un taglio di capelli corto sulla parte anteriore della testa e lungo nella parte posteriore. Spesso caratterizzato da un ciuffo sulla fronte, il mullet può variare in lunghezza e forma a seconda dello stile e del livello di audacia dell’individuo.

Il mullet ha avuto una svolta negli anni ’80 quando è diventato lo stile preferito dei rocker e dei metallari, con capelli lunghi, pantaloni in denim strettissimi e giacche in pelle. Ma la sua influenza si è estesa anche ad altri gruppi sociali, come i giocatori di hockey su ghiaccio, gli skater e i surfisti.

Tuttavia, nel corso degli anni ’90 il mullet è diventato impopolare, considerato un abominio estetico e un relicto del passato. Ma negli ultimi anni, il mullet è tornato in auge, soprattutto tra le celebrità e sui social media.

Celebrità come Miley Cyrus, Rihanna, Zendaya e Joe Exotic di “Tiger King” hanno dato nuova vita al mullet, adattandolo alle tendenze della moda attuale e sdoganandolo nuovamente come un taglio di capelli accattivante e audace.

Da dove viene l’idea di un mullet? Alcuni credono che il mullet abbia le sue radici nelle culture degli aborigeni australiani e dei cacciatori-guerriglieri della guerra del Vietnam, dove le acconciature erano pensate per proteggere il collo dall’afa e dalle punture di insetti. Altri credono che il mullet abbia avuto origine tra i ribelli della classe operaia in Inghilterra e in America negli anni ’60 e ’70.

Ad ogni modo, il mullet ha dimostrato di essere più di una semplice acconciatura. Ha rappresentato un’idea di ribellione e di sfida agli standard della società, un modo per esprimersi attraverso la moda e la creatività.

Oggi, il mullet sta diventando sempre più popolare, con molte persone che adottano questo stile di capelli come una dichiarazione di moda audace e coraggiosa. Condividere una foto di sé stessi con un mullet sui social media è diventato un’attività comune, dimostrando che il mullet rimane una parte culturale della nostre vite, non solo negli anni ’80 ma anche oggi.

In conclusione, il mullet è un taglio di capelli unico e spesso associato all’epoca degli anni ’80. Tuttavia, il suo ritorno alla moda dimostra che questo stile di capelli ha resistito alla prova del tempo ed è ancora un modo popolare per esprimere la propria personalità e individualità attraverso la moda. Quindi, se state cercando un nuovo taglio di capelli audace e distintivo, perché non dare una chance al mullet?

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