Per il MCD tra due frazioni, è necessario innanzitutto esprimere le frazioni con lo stesso denominatore. Per fare ciò, si deve trovare il comune (MCM) tra i denominatori delle frazioni date. Il MCM è infatti il multiplo più piccolo comune ai due denominatori.
Ad esempio, consideriamo le frazioni 3/4 e 2/5. Il loro MCD sarà dato da:
MCD = MCM(4, 5) = 20
Una volta ottenuto il MCM, si procede ad esprimere le frazioni con lo stesso denominatore, riducendo così il problema ad una semplice operazione tra numeratori.
Nel nostro caso, avremo:
3/4 = (3/4) * (5/5) = 15/20
2/5 = (2/5) * (4/4) = 8/20
Ora che le frazioni hanno lo stesso denominatore, possiamo semplicemente eseguire l’operazione tra i numeratori. Nel nostro caso, otteniamo:
15/20 + 8/20 = 23/20
In questo modo, avremo ottenuto la somma delle frazioni con lo stesso denominatore, che possiamo ridurre ulteriormente se necessario.
Il concetto di MCD tra frazioni può essere esteso anche a più di due frazioni. In questo caso, si calcola il MCD tra i denominatori e si esprime ogni frazione con tale denominatore. Successivamente, si procede all’operazione tra i numeratori.
Ad esempio, consideriamo le frazioni 1/3, 2/4 e 3/5. Il loro MCD sarà dato da:
MCD = MCM(3, 4, 5) = 60
Ora, esprimiamo le frazioni con lo stesso denominatore:
1/3 = (1/3) * (20/20) = 20/60
2/4 = (2/4) * (15/15) = 30/60
3/5 = (3/5) * (12/12) = 36/60
Ora possiamo eseguire l’operazione tra i numeratori:
20/60 + 30/60 + 36/60 = 86/60
Il risultato ottenuto, 86/60, potrebbe ancora essere ridotto ulteriormente, se necessario.
In conclusione, il concetto di Minimo Comune Divisore tra frazioni permette di semplificare le operazioni tra frazioni con denominatori diversi. Calcolare il MCD tra i denominatori delle frazioni permette di esprimere le frazioni con lo stesso denominatore, semplificando ulteriormente l’operazione matematica.