Il libro contiene nove racconti brevi, tutti ambientati a Milano e tutti caratterizzati da un grande realismo. Il protagonista di molti di questi racconti è Duca Lamberti, un personaggio solitario e malinconico, ma anche astuto e determinato.
Uno dei racconti più belli del libro è senz’altro “I milanesi ammazzano al sabato”, dove Lamberti viene chiamato a indagare sul caso di una giovane donna uccisa a colpi di pistola in un vicolo buio. In questo racconto si respira la vera atmosfera di Milano degli anni ’60, con le sue strade trafficate, i suoi locali notturni, i suoi quartieri popolari e i suoi personaggi colorati.
Un altro racconto interessante è “La donna della domenica”, dove Lamberti viene coinvolto in una vicenda che riguarda una bella e ricca signora milanese. In questo racconto Scerbanenco racconta la vita dei quartieri più esclusivi della città, ma anche la disperazione della gente comune che vive nei suburbio.
Il libro di Scerbanenco è un omaggio alla città di Milano, ma è anche una riflessione sulle grandi contraddizioni del nostro tempo. I suoi racconti sono pieni di personaggi che cercano di sopravvivere in un mondo crudele e cinico, dove molti sono costretti a commettere degli atti crudeli per guadagnarsi da vivere.
In definitiva, Milano Calibro 9 è un libro da leggere assolutamente se si vuole scoprire un lato più oscuro e meno conosciuto della città di Milano. Scerbanenco è stato un grande scrittore che è riuscito a raccontare con grande maestria la vita e la morte delle persone comuni, con un linguaggio secco e senza fronzoli.
Se non avete ancora letto questo libro, non perdete l’occasione di farlo: vi garantiamo che non ve ne pentirete.