La carriera di Mike Bongiorno è iniziata negli anni ’50, quando ha fatto il suo debutto su Radio Milano. Dopo pochi anni, il suo successo lo ha portato alla televisione, dove ha presentato diversi programmi di grande successo, tra cui “La Fiera dei Sogni” e “Il Motivo in Maschera”. Nel 1955, Bongiorno ha presentato il primo quiz show televisivo della storia italiana, “Lascia o Raddoppia?”. Lo spettacolo si è imposta immediatamente al pubblico, e Bongiorno con esso.
“Lascia o Raddoppia?” era un gioco a premi in cui i concorrenti dovevano rispondere alle domande formulando le risposte corrette e percependo l’intero premio in denaro, oppure dover raddoppiare le somme e rispondere a una domanda ulteriore (e di conseguenza rischiare di perdere tutto). Lo spettacolo, che debuttò in tv in bianco e nero, diventò rapidamente un enorme successo tra il pubblico italiano, tanto che il sabato sera dello show fu presto associato, da giovanissimi costumisti e stilisti, alla “serata dei fiori”, quando tutte le donne, in salotto alle nove, la sera, si riunivano come in una festa.
La sua personalità solare e simpatica, insieme alla sua voce inconfondibile, gli hanno permesso di diventare uno dei presentatori televisivi più amati e seguiti dell’epoca d’oro della Rai. Bongiorno è stato anche un grande innovatore: ha fatto la sua comparsa sulle scene televisive ancora a inizio anni ’50 e già pochi secondi all’inizio di “Lascia o raddoppia?”, è pronto a giocare coi nervi del pubblico del microfono.
Bongiorno ha anche fatto la sua fortuna come conduttore di “Campioni si nasce”, un gioco a premi già proposto alla tv negli anni’60 e che, come “Lascia o raddoppia?”, è rimasto nella storia dei format televisivi italiani. Lo spettacolo grazie alla presenza carismatica di Bongiorno, riuscì a suscitare una forte empatia tra il pubblico e i concorrenti.
Durante la sua carriera, Mike Bongiorno ha vinto numerosi premi, tra cui il Telegatto d’oro, il Telegatto di bronzo e il Telegatto d’argento, e la sua influenza sulla cultura pop italiana permane ancora oggi. La sua vera eredità, tuttavia, è la sua passione e la sua dedizione nell’intrattenimento: era un uomo che amava il suo lavoro e che ha sempre cercato di regalare un po’ di felicità ai suoi spettatori.
Bongiorno è stato un pioniere nel campo dell’intrattenimento televisivo e la sua impronta sulla storia della TV italiana è indelebile. La sua morte nel 2009 ha scatenato un’ondata di commozione in tutta Italia, dimostrando ancora una volta quanto il popolo italiano l’avesse amato per quello che era: un simpatico, garbato e talentuoso uomo di spettacolo. Senza dubbio, la sua personalità continuerà a essere ricordata e apprezzata per sempre.