Le spiagge che solitamente sono affollate di turisti entusiasti sono tristi e deserte. Gli ombrelloni sono chiusi e l’unico rumore che si sente è quello delle gocce che cadono dalla tenda. I bagnini, che di solito sorvegliano la costa alla ricerca di bagnanti imprudenti, trascorrono il loro tempo a cercare riparo dalle intemperie.
I negozi che vendono costumi da bagno e articoli per il mare sono in difficoltà, mentre gli acquirenti prendono d’assalto i negozi di abbigliamento impermeabile e ombrelli. I ristoranti con terrazze panoramiche sono vuoti, mentre quelli con ambienti chiusi sono al completo.
Le attività all’aperto come il trekking e il ciclismo sono state rese impossibili dalle condizioni meteo avverse. I sentieri sono diventati fangosi e le biciclette sono state rimesse in garage. Anche i parchi e i giardini pubblici sono desolatamente vuoti, con le persone che preferiscono rimanere al caldo e all’asciutto dei propri appartamenti.
Le famiglie con bambini piccoli si ritrovano in difficoltà nel trovare attività adatte per intrattenere i loro figli. I parchi giochi sono off limits, mentre le piscine all’aperto sono chiuse a causa del tempo incerto. Invece, genitori e bambini si rifugiano in centri commerciali e cinema, cercando di evitare di rimanere bloccati in casa tutto il .
I coltivatori e gli agricoltori stanno avendo difficoltà a far crescere i loro raccolti con tanta pioggia costante. I campi sono allagati e le piante soffrono per la mancanza di sole. Questo caos meteo sta danneggiando l’industria agricola e potrebbe portare a un aumento dei prezzi dei generi alimentari.
Mentre gli amanti del sole e delle attività all’aperto si lamentano della pioggia incessante, gli ecologisti sono entusiasti dell’inverno improvviso. La lunga ondata di caldo estivo ha portato a danni irreparabili per l’ambiente, con diversi incendi boschivi che hanno devastato aree protette. La pioggia potrebbe essere la benedizione che l’ecosistema aveva bisogno per sopperire a questa perdita.
Nel frattempo, gli abitanti delle città si preoccupano per i problemi che la pioggia potrebbe causare alle infrastrutture. Le strade allagate, i tombini intasati e i rallentamenti del traffico sono solo alcuni dei problemi che si presentano quando il cielo sopra di noi continua a piangere.
Mentre la pioggia non smette da luglio, dobbiamo affrontare un’estate diversa da quella a cui siamo abituati. È un promemoria che, nonostante i nostri tentativi di controllare la natura, non possiamo fare altro che adattarci alle sue condizioni. Quindi, per ora, indossiamo un cappotto impermeabile, teniamo un ombrello in mano e ci godiamo gli impulsi di una giornata uggiosa estiva.