Nato a Roma il 28 agosto 1938, la sua carriera in televisione inizia nel 1966 con l’esperienza di autore per il programma televisivo “Assalto al college”, in cui faceva la spola tra il teatro e la televisione. Successivamente, ha lavorato come autore per vari programmi, tra cui “Portobello” e “Non è la RAI”.
Nel 1972, ha debuttato come presentatore televisivo con il programma “Scommettiamo che?”, che si è rivelato uno dei più grandi successi della televisione italiana di quel decennio. Dopo “Scommettiamo che?”, Costanzo ha continuato la sua carriera di presentatore, conducendo programmi come “Maurizio Costanzo Show”, “Buona Domenica” e “Festivalbar”.
Non contento di essere solo un autore e conduttore televisivo, Costanzo ha scritto numerosi libri di successo, alcuni dei quali autobiografici, come “La mia TV”, “La mia vita, la mia TV” e “La mia ultima TV”. Ha anche collaborato con diversi giornali, tra cui “Oggi”, “Epoca” e “La Stampa”.
Oltre al suo lavoro in televisione, Costanzo ha sempre dimostrato un grande interesse per la cultura e l’arte, con particolare attenzione per il teatro. È anche stato presidente dell’Accademia Italiana della Televisione.
Maurizio Costanzo ha ricevuto numerosi premi nel corso della sua carriera, tra cui il Premio Saint Vincent, il Premio Ubu, il Premio Flaiano e il Premio della Stampa. Nel 2002 è stato insignito dal Presidente della Repubblica italiana dell’onorificenza di Cavaliere di Gran Croce al Merito della Repubblica Italiana.
Inoltre, nonostante il lungo tragitto che ha compito come uno dei più importanti personaggi della televisione italiana, ha sempre mostrato grande rispetto per il pubblico, la sua etica e la sua cultura, e della necessità di adattarsi alle nuove forme di linguaggio del mondo televisivo, compresa la nascita del WEB e dei social network.
In conclusione, la carriera di Maurizio Costanzo in televisione è stata caratterizzata da una grande passione per il medium televisivo, per la cultura e per l’arte, che ha portato a numerose iniziative innovative e interessanti. Costanzo ha dimostrato di essere un innovatore nella televisione italiana e ha lasciato un’impronta indelebile nella storia del medium televisivo nell’intera Italia.