Bottura ha mostrato ai giornalisti una raccolta di schizzi eseguiti in momenti di quiete durante i servi in cucina. I disegni rappresentano scene quotidiane all’interno del ristorante, come la preparazione dei piatti o i gesti dei camerieri. Bottura ha spiegato che il disegno è per lui una forma di meditazione, che gli consente di concentrarsi sul presente e di rilassarsi.
“Quando disegno, mi immergo completamente nel mio mondo interiore”, ha detto Bottura. “Mi sento molto rilassato quando scopro le infinite possibilità delle matite e della carta. E poi, quando guardo i miei disegni, vedo un’altra prospettiva della realtà. E’ come se vedessi i dettagli che altrimenti non noterei.”
Bottura ha iniziato a disegnare da bambino, ma ha abbandonato questa passione durante l’adolescenza. Ha ripreso in mano le matite solo negli ultimi anni, spinto dallo stress e dalle pressioni della vita da chef di un ristorante tanto famoso.
“Per me il disegno è un modo per esprimere la mia creatività in modo diverso rispetto alla cucina”, ha detto Bottura. “Mi piace confrontarmi con le matite e inventare nuove combinazioni di colori e forme. E poi mi piace molto la sensazione di prendere una matita e lasciare che la mano si muova liberamente sulla carta, senza dover pensare troppo.”
Bottura ha già organizzato alcune mostre dei suoi disegni in Italia e all’estero, e ha anche pubblicato un libro di disegni intitolato “Never Trust a Skinny Italian Chef”, che rappresenta una raccolta di schizzi, appunti e ricette tratte dalla sua vita e dalla sua carriera culinaria.
“I miei disegni sono molto legati alla mia personalità e al mio modo di fare cucina”, ha spiegato Bottura. “Sono un po’ come un’estensione della mia cucina: sono una forma di comunicazione che mi permette di trasmettere emozioni e sensazioni in modo diverso rispetto ai piatti.”
Bottura ha concluso la conferenza con un’ulteriore dimostrazione della sua passione per il disegno: ha regalato disegni originali agli ospiti presenti, realizzati appositamente per l’occasione. “Spero che questi disegni possano portare una piccola parte di bellezza nella vita dei loro proprietari”, ha detto Bottura. “Perché, alla fine, è quello che conta.”