Nato a Napoli nel 1927, Mario Valentino scoprì fin da giovane la sua passione per la moda. Durante la Seconda Guerra Mondiale, lavorò come apprendista presso una bottega di scarpe a Napoli. Dopo la guerra, si trasferì a Firenze per frequentare l’Accademia delle Belle Arti, dove studiò la progettazione del calzature di lusso.
Nel 1952, Mario Valentino, insieme ai suoi fratelli, creò la sua prima collezione di scarpe di lusso a Firenze. Le sue creazioni furono subito acclamate dalla stampa di moda internazionale e molto presto il marchio divenne sinonimo di qualità e lusso.
Nel corso degli anni, Mario Valentino si è distinto per la sua grande creatività e la sua attenzione ai dettagli. Ha creato una vasta gamma di modelli, che spaziavano dalle scarpe da ginnastica alle scarpe da sera. Ha anche sviluppato una grande collezione di borse, che comprendeva borse a mano, pochette, borse a tracolla e zaini.
Tra i suoi modelli più celebri, si annoverano le scarpe da ginnastica con la suola in gomma vulcanizzata, le “sandalia T” in pelle di serpente, le scarpe da corsa e le ballerine in pelle di vitello.
Ma le borse di Mario Valentino sono indubbiamente il suo capolavoro. La sua prima borsa, la “Kelly”, fu creata negli anni ’50 e fu subito acclamata per la sua eleganza e la sua praticità. Fu poi seguita dalla “5A”, altro grande successo dell’azienda.
Mario Valentino aveva sviluppato un sistema unico di costruzione che prevedeva la lavorazione della pelle in una sola volta, senza colla o cuciture. Questo metodo fu poi utilizzato anche da altri marchi di moda di lusso, ed è considerato ancora oggi una delle tecniche più avanzate di lavorazione della pelle.
Negli anni ’80, Mario Valentino decise di vendere la sua azienda al gruppo francese Saint Laurent e si ritirò dalla vita pubblica. Ma il suo nome e il suo lavoro continuano a vivere ancora oggi, grazie alle sue creazioni che ancora sono molto apprezzate.
In conclusione, Mario Valentino è stato un’icona della moda italiana che ha saputo creare capolavori di lusso che ancora oggi sono molto ambiti. La sua attenzione ai dettagli, la sua creatività e l’utilizzo di tecniche avanzate di lavorazione della pelle hanno fatto di lui uno dei più grandi designer del XX secolo.