Nato a Milano nel 1971, Cappato ha avuto una formazione molto completa, tra lauree in Scienze Politiche e Filosofia, un dottorato di ricerca in Studi di Genere e un Master in Management. Non a caso, il suo impegno politico si è concentrato soprattutto sui temi della democrazia, del dialogo interculturale e della tutela dei diritti umani, e lo ha portato a lavorare anche all’estero, in particolare in Africa, dove ha contribuito a sostenere la lotta contro il lavoro minorile e il traffico di esseri umani.
Ma la sua fama di attivista è stata consolidata soprattutto grazie alla battaglia per l’eutanasia. Sin dagli anni ’90, Cappato ha lavorato incessantemente per far riconoscere il diritto di ogni individuo a morire con dignità, promuovendo una cultura del rispetto per la vita ma anche della libertà individuale di scegliere come vivere e come morire.
La lotta per l’eutanasia ha visto Marco Cappato protagonista di diversi momenti alti e bassi. Uno dei più importanti è stato senz’altro il caso di Piergiorgio Welby, il paziente affetto da distrofia muscolare che, dopo una lunga battaglia legale, ha potuto finalmente chiedere e ottenere di essere staccato dalle macchine che lo tenevano in vita. Cappato è stato uno dei principali sostenitori di Welby e ha cercato in tutti i modi di far riconoscere l’eutanasia come un diritto fondamentale delle persone malate e sofferenti. Una battaglia che lo ha visto spesso al centro delle polemiche, ma che ha anche ottenuto importanti successi, come la legge sulle “Dat-e”, che consente ai malati terminali di interrompere le cure elettive.
Oltre alla battaglia per l’eutanasia, Marco Cappato si è sempre impegnato per difendere altre importanti cause sociali e ambientali. Ha lavorato, ad esempio, per la promozione di politiche sostenibili e per la tutela della biodiversità, ma anche per il riconoscimento dei diritti delle minoranze, come le persone LGBT e quelle di fede islamica.
Attualmente, Cappato è impegnato in un nuovo progetto politico, con l’obiettivo di promuovere una maggiore partecipazione democratica e di contrastare l’avanzata delle destre radicali in Europa. Il suo obiettivo è quello di creare un movimento politico capace di unire le forze di tutte le persone che credono nella libertà, nella giustizia e nella democrazia, e di portare avanti una battaglia comune per un mondo più equo e solidale.
In definitiva, Marco Cappato è senza dubbio uno dei personaggi pubblici italiani più importanti degli ultimi decenni. La sua lunga e coraggiosa battaglia per la difesa dei diritti umani e della dignità delle persone, e la sua costante ricerca di soluzioni condivise hanno fatto di lui un esempio di impegno civile e di coraggio per tutti noi.