La Mano Negra fu coinvoluta in numerosi atti di violenza e sabotaggio, la maggior parte dei quali mirati alla monarchia spagnola e ai membri del governo. Tuttavia, l’organizzazione ha anche adottato tattiche contro altre organizzazioni anarchiche e sindacati che riteneva più moderati.
Uno dei maggiori atti di violenza realizzati dalla Mano Negra fu l’omicidio del primo ministro spagnolo Antonio Cánovas del Castillo nel 1897, che era stato visto come una figura autoritaria e repressiva. Dopo l’assassinio di Cánovas, l’organizzazione cominciò a pianificare attentati più grandi e organizzati contro il governo spagnolo.
La Mano Negra divenne rapidamente uno dei gruppi anarchici più influenti in Spagna e guadagnò un grande sostegno dai lavoratori e dalle classi più povere della società. La sua retorica anti-governativa e anti-capitalistica risuonò con molte persone che si sentivano emarginate e oppresse dal sistema politico ed economico spagnolo.
Tuttavia, il sostegno della Mano Negra non era universale. Molti anarchici e sindacalisti vedevano l’organizzazione come troppo estrema e divisiva, e si preoccupavano che le sue tattiche potessero alienare la popolazione e danneggiare il movimento operaio nel suo insieme.
Alla fine del XIX secolo, il governo spagnolo iniziò ad indagare sulla Mano Negra e ad arrestare i suoi membri. Nel 1884, 30 membri dell’organizzazione furono arrestati e processati per l’attentato alla vita di un giudice spagnolo. Molti di loro furono condannati a morte o ergastolo.
L’organizzazione si dissolse ufficialmente nel 1893, ma la sua influenza perdurò per alcuni anni. La Mano Negra continua ad essere studiata da storici e sociologi come un esempio di movimento anarchico radicale e della lotta di classe in Spagna all’inizio del XX secolo.
In sintesi, la Mano Negra era un’organizzazione anarchica spagnola attiva alla fine del XIX e all’inizio del XX secolo. La sua lotta contro la monarchia spagnola e il sistema politico ed economico ha guadagnato un grande sostegno tra i lavoratori e le classi più povere della società. Tuttavia, le sue tattiche violente e la sua retorica estrema hanno spaccato il movimento operaio e portato alla sua dissoluzione e alla condanna dei suoi membri da parte del governo spagnolo.