Sullivan credeva che l’architettura dovesse essere funzionale, pratica e rispondere alle esigenze del suo utilizzo. Per lui, la forma di un edificio dovrebbe derivare direttamente dalle sue funzioni interne, piuttosto che essere determinata da criteri estetici o stilistici. Questo concetto si contrapponeva alla moda dell’epoca, che spesso privilegiava l’estetica e la decorazione sopra la funzionalità.
Uno esempi più famosi dell’applicazione di questo principio da parte di Sullivan è il suo lavoro sulla Carson, Pirie, Scott and Company Building a Chicago. Questo edificio, completato nel 1899, è considerato uno dei primi esempi di grattacielo moderno.
La facciata dell’edificio è caratterizzata da linee verticali e da un disegno ornamentale dettagliato, che riflette le funzioni interne dell’edificio. I piani inferiori sono aperti e luminosi, con ampie vetrine per attirare i clienti nel al dettaglio. Al contrario, i piani superiori sono riservati agli uffici e presentano finestre più piccole e sobrie, riflettendo la necessità di privacy e di separazione dal trambusto della strada sottostante.
La convinzione di Sullivan che la forma segua la funzione ha anche influenzato lo sviluppo dell’architettura moderna nel corso del XX secolo. Molti architetti successivi, come Frank Lloyd Wright, Mies van der Rohe e Le Corbusier, hanno abbracciato questo principio e lo hanno applicato ai loro lavori.
Un altro esempio noto dell’applicazione di questo principio è il Guggenheim Museum di Frank Lloyd Wright a New York. In contrasto con i tradizionali musei con sale espositive rettangolari, Wright ha creato un edificio con un grande spazio centrale a forma di spirale. Questo design unico permette ai visitatori di seguire un percorso continuo mentre ammirano le opere d’arte esposte, senza dover mai tornare indietro.
L’architettura moderna ha continuato ad evolversi nel corso degli anni, e il principio “forma segue funzione” continua a essere una guida importante per molti architetti contemporanei.
Tuttavia, alcuni argomentano che nel perseguire la funzionalità, l’estetica può essere trascurata. L’obiettivo di un edificio non dovrebbe essere solo quello di soddisfare le esigenze pratiche, ma anche di ispirare e di connettersi con le persone che lo usano. Inoltre, in alcuni casi, la funzionalità di un edificio può essere influenzata anche da fattori culturali e sociali, e non solo da questioni tecniche o pratiche.
Nonostante questo dibattito, il principio “forma segue funzione” ha indubbiamente avuto un impatto significativo sull’architettura moderna. Ha contribuito a spostare l’enfasi dalla pura estetica alla funzionalità e all’utilizzo pratico degli spazi. E anche se ci sono diverse interpretazioni e applicazioni del principio, continua ad essere un punto di riferimento importante per gli architetti di oggi.