La storia della lingua si perde tra le pieghe del tempo remoto. Nella Roma antica (tra il III e il II secolo a.C.) si sviluppò una lingua estremamente elaborata e raffinata, che divenne la lingua scritta, mentre il latino parlato rimase una lingua di definizione più regionale. Al principio questa lingua era molto diversa dall’italiano moderno: le parole declinate, la sintassi articolata e l’uso delle congiunzioni creavano un sistema di scrittura unico e molto difficile per gli stranieri che dovevano impararlo. Tuttavia, la complessità della lingua latina la rese uno strumento perfetto per esprimere i concetti in modo preciso e chiaro, dell’area giuridica, filosofica, scientifica e artistica.
Il latino oggi viene ancora insegnato in molti Paesi del mondo, ma soprattutto nei Paesi anglofoni dove gli studenti delle scuole superiori possono scegliere tra diverse materie secondo la loro inclinazione, tra cui la lingua latina. Questo perché studiare il latino non è solo utile ai fini della comprensione della letteratura antica, ma anche per motivi pratici. Chi conosce il latino ha una maggiore capacità di comprensione dei testi, a causa della sua sintesi grammaticale articolata e precisa, e può padroneggiare abitudini linguistiche e comportamentali che gli permettono di fare la differenza nel mondo del lavoro.
Se l’idea di imparare una lingua morta non vi entusiasma, è doveroso ricordare che il latino non serve solo a comprendere la letteratura latina. La lingua latina è la fondamenta stessa del linguaggio italiano e influisce sulla maggior parte delle lingue europee ancora oggi parlate. La conoscenza del latino, infatti, è molto importante per la comprensione del lessico italiano (sappiamo infatti che il nostro lessico è formato al 50% dalle parole latine), costringendoci allora ad approfondire le parole desuete o a conoscere le etimologie, ovvero la storia delle parole stesse.
L’uso della lingua latina, che con i suoi declini e coniugazioni potrebbe apparire complesso, si dimostra molto utile per una più completa padronanza della grammatica che influenza le lingue europee più frequentate. Studiare questa lingua introduce nell’analisi grammaticale una maggiore attenzione per la sintassi delle frasi, e permette di apprezzare maggiormente la logica della prospettiva europea e occidentale.
In sintesi, lo studio della lingua latina è una scelta saggia e coraggiosa che può elitare la propria formazione personale e professionale. La lingua latina, infatti, non è solo uno svago intellettuale, ma una solida base per l’apprendimento di molte discipline, per migliorare la comprensione del lessico e della logica grammaticale delle lingue moderne. Ecco perché è sempre consigliabile superare la paura del complesso e avvicinarsi ad una delle lingUE fondamentali della storia dell’umanità.